Accordo tra Consorzio ASI e Comune per il recupero delle somme anticipate. Il Consorzio corrisponderà 651.552 euro sotto forma di lavori nell’area industriale
La giunta comunale quest’oggi la deliberato l’approvazione dello schema del protocollo d’intesa tra il Comune di Cisterna di Latina e il Consorzio Industriale del Lazio, ex ASI Roma-Latina, concludendo una questione durata 15 anni
All’origine di tutto un accordo del 1998 in base al quale il Comune di Cisterna ha anticipato somme per il cofinanziamento delle opere di urbanizzazione dell’agglomerato e, di contro, il Consorzio avrebbe dovuto recuperare le somme dalle aziende per poi restituirle al Comune.
Dell’importo complessivo di € 1.129.749,46 però, ad oggi è stato corrisposto solo 478.197,00. Infatti dal 2007 in poi il Consorzio non ha più provveduto al versamento del dovuto nelle casse comunali.
Ora, finalmente, si è giunti ad un protocollo d’intesa con cui il Comune di Cisterna recupera le somme che gli spettano reinvestendole nell’area industriale.
Più specificatamente il Consorzio si impegna a realizzare, entro il 31 dicembre di quest’anno, le opere di manutenzione straordinaria e di efficientamento della pubblica illuminazione su tratti di via della Quaglia per un importo, al netto del ribasso d’asta, di € 237.951,17, mentre entro il 2024 si impegna ad estendere gli interventi su nuovi tratti della viabilità principale e sua illuminazione per ulteriori 324.702,13 euro.
Infine, il Consorzio, attraverso gli atti d’obbligo da sottoscrivere con le aziende che si devono insediare nei lotti liberi, si impegna a corrispondere al Comune un contributo fino al raggiungimento dell’importo complessivo di € 88.899,16.
“È questo il risultato di un fitto confronto tra i due enti – affermano il Sindaco Valentino Mantini, e gli assessori Emiliano Cerro e Andrea Santilli – dove l’obiettivo comune è stato la valorizzazione e la funzionalità della nostra area industriale, un polo in cui si concentrano importanti realtà produttive e paradossalmente scarsamente servita e in un stato di scarso decoro.
Certamente non un buon biglietto da visita che la città presenta a chi vuole investire capitali importanti, e quindi opportunità di occupazione e sviluppo economico, e un forte disagio e diminuzione di competitività per le aziende che vi operano e con cui ci siamo molto spesso confrontate. Ringraziamo i vertici del Consorzio Industriale del Lazio per l’intesa raggiunta nella certezza del pieno rispetto degli impegni assunti”.