Comune di Latina, il sindaco ripristina il parere di conformità del segretario generale su tutte le delibere del Consiglio e della Giunta. Celentano: “Una forma di tutela per gli amministratori oltre che garanzia di correttezza gestionale per tutti i cittadini”
Il sindaco di Latina Matilde Celentano, come primo atto della nuova amministrazione, ha ripristinato con proprio decreto il parere di conformità del segretario generale su tutte le delibere del Consiglio comunale e della Giunta.
Il Parere di Conformità, un tempo obbligatorio, è stato reso facoltativo dalla norma e dopo l’amministrazione Finestra il Comune di Latina non aveva più inteso adottarlo, fino alla reintroduzione da parte del Commissario straordinario Giacomo Barbato. L’amministrazione successiva non lo aveva poi confermato e aveva anche respinto una mozione dei consiglieri di Fratelli d’Italia Celentano e Nicola Calandrini che ne chiedevano la reintroduzione come forma di garanzia per l’amministrazione.
Adesso, coerentemente con l’atteggiamento già assunto quando era all’opposizione, il sindaco Matilde Celentano ha voluto reintrodurre il parere di conformità rendendolo obbligatorio.
“Sostanzialmente – ha spiegato il sindaco – si tratta di una misura attraverso la quale il legislatore, per rafforzare il procedimento amministrativo, ammette la possibilità che il segretario generale aggiunga il proprio parere di conformità al parere di legittimità espresso dal dirigente che propone l’atto amministrativo destinato all’approvazione da parte del Consiglio o della Giunta. Si tratta dunque di un sistema di doppio controllo degli atti, che assicura all’amministrazione trasparenza, legalità e serenità nell’ adozione dei provvedimenti licenziati dall’assise civica e dall’esecutivo”.
Il sindaco Celentano ha inoltre precisato che il parere di conformità “è altresì una forma di tutela per gli amministratori oltre che garanzia di correttezza gestionale per tutti i cittadini, soli veri destinatari dell’azione amministrativa”. Per il segretario generale è senz’altro un onere aggiuntivo per il lavoro già complesso che deve affrontare quotidianamente, ma considerata l’importanza e la valenza del parere di conformità l’attuale segretario Alessandra Macrì ha aderito volentieri alla richiesta formulata dal sindaco Celentano.