COOP KARIBU, NOMINATO DAL MINISTERO IL COMMISSARIO LIQUIDATORE

L'assistente sociale di origini ruandesi Marie Thérèse Mukamitsindo, fondatrice della Cooperativa sociale Karibù

Coop Karibu, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy D’Urso firma il decreto di nomina del commissario liquidatore

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy annuncia in una nota di aver adottato il decreto di liquidazione coatta per la Karibu, con sede a Sezze, di cui è fondatrice Marie Therese Mukamitsindo e ex socia la moglie del deputato Aboubakar Soumahoro, Liliane Murekatete. Entrambe le donne insieme a Michel Rukundo e ad altre persone che hanno gravitato nel sistema della cooperativa risultano indagate per evasione fiscale in una indagine della Procura di Latina, condotta da Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Il decreto, firmato dal ministro Adolfo Urso lo scorso 27 febbraio, nomina Francesco Cappello commissario liquidatore.

La Direzione generale vigilanza sugli enti cooperative e società, rende noto il ministero, ha disposto un’ispezione straordinaria che si è chiusa il 29 novembre dopo che da notizie di stampa erano emerse irregolarità. 

Leggi anche:
KARIBU: UN MARE DI FATTURE FALSE TRA SERVIZI MAI SVOLTI E BONIFICI ESTERI. ECCO IL RUOLO DELLA COOP E DEI SATELLITI

Gli ispettori del ministero di Adolfo Urso hanno proposto l’adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa in quanto hanno ravvisato l’ipotesi di insolvenza della società avendo maturato debiti in particolare verso l’erario.

I conti della società sono risultati per nulla in ordine. Dalla visura camerale aggiornata, emerge infatti che l’ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all’esercizio al 31 dicembre 2021, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo circolante di 1.484.139 euro, si riscontrano debiti a breve termine di 2.059.953 euro ed un patrimonio netto negativo di 50.540 euro, aggravato da ulteriori perdite risultanti alla data del 30 settembre 2022.

Le attività di verifica hanno rivelato anche che la situazione di insolvenza ha portato al mancato pagamento di mensilità stipendiali, per cui pendono anche diverse vertenze all’esame dell’Ispettorato del Lavoro, nonché dell’omesso versamento di contributi previdenziali e ritenute erariali. Il decreto di liquidazione della cooperativa, che sarà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale, è già efficace.

Leggi anche:
CASO KARIBU, UILTUCS: “DOPO MESI ATTENDIAMO IL COMMISSARIO. I DIPENDENTI ANCORA SENZA SALARI E LAVORO”

Articolo precedente

PERRONE ELETTA NELL’ASSEMBLEA DEL PD: “EMOZIONE E RESPONSABILITÀ”

Articolo successivo

VIOLENZA SESSUALE SULL’ALLIEVA INFERMIERA: IL DOCENTE CHIEDE IL PATTEGGIAMENTO

Ultime da Cronaca