Commissario per il recupero del carcere di Santo Stefano: il Governo Meloni ha nominato l’ex generale della Guardia di Finanza Giovanni Maria Macioce
Il Consiglio dei ministri ha deliberato, “su proposta del presidente del Consiglio, vista la designazione da parte del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, la nomina a Commissario straordinario del Governo per il recupero e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano (Ventotene) del dottor Giovanni Maria Macioce, ai sensi dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400”. Lo si apprende nella nota diramata da Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri.
Macioce, 75 anni, originario di Sora, era finito al centro delle polemiche perché investito da una denuncia di un privato cittadino che lo ha posto al centro di una circostanza insieme all’esponente politico dell’isola di Ventotene, il consigliere comunale Modesto Sportiello.
Secondo la denuncia, per cui è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Cassino, i due avrebbero proceduto a realizzare un’abitazione in quella che era una grotta sottoposta a vincoli paesaggistici e idrogeologici, oltreché ad aver agito insieme per la compravendita di alcuni magazzini adibiti ad abitazioni (secondo la denuncia, Sportiello e Macioce risulterebbero persino residenti nella stessa locazione). Indagato per abuso edilizio, lo stesso Macioce, delegato del sindaco Carmine Caputo per l’Area Marina Protetta e Riserva Naturale Statale delle isole di Ventotene e Santo Stefano, aveva preannunciato l’incarico di commissario con una nota al primo cittadino.
“Rinuncio a tale onore – ha scritto l’ex generale – soltanto perché tale incarico risulta incompatibile con altro che il Governo intende conferirmi. Con immutata stima e riconoscenza, la saluto caramente”.
Così è stato, Macioce è il nuovo Commissario per il recupero del carcere di Santo Stefano, nonostante una lettera appello firmata dagli stakeholders del progetto di recupero e valorizzazione dell’ex carcere che chiedeva continuità con l’ormai ex Commissaria Silvia Costa.
