GLI ACQUISTI IMMOBILIARI SCONTATI DI DURIGON E ROCCA, M5S LAZIO: “SHOPPING INACCETTABILE”

Claudio Durigon
Claudio Durigon

Gli acquisiti immobiliari di Durigon e Rocca denunciata da un articolo di “Domani”, insorge il Movimento Cinque Stelle Lazio

Gli affari immobiliari del sottosegretario al Lavoro e fedelissimo di Matteo Salvini, Claudio Durigon, e del candidato della destra alla regione Lazio, Francesco Rocca, finiscono al centro di un articolo pubblicato dal quotidiano “Domani”. Acquisti che secondo il quotidiano romano sarebbero stati perfezionati col 30 per cento con un ente vigilato dallo stesso Ministero del Lavoro, in cui Durigon è sottosegretario: l’Enpaia, l’Ente previdenziale degli agricoltori.

Il sottosegretario al Lavoro avrebbe comprato, lo scorso 23 giugno 2022, a un prezzo comodo un appartamento che il giornale definisce “principesco” all’interno di un complesso residenziale di proprietà dell’Enpaia. Uno sconto del 30%, destinato “solo agli inquilini” che hanno sottoscritto contratti di locazione “da oltre 36 mesi”. Da affittuario Durigon sarebbe entrato nel novembre 2017, quando il leader regionale della Lega laziale era vicesegretario della sindacato di destra Ugl.

“Dopo aver collezionato scandali su scandali – scrive il  Gruppo M5S alla Regione Lazio – arriva oggi la notizia secondo la quale il candidato del centrodestra Francesco Rocca e il sottosegretario Durigon avrebbero comprato appartamenti di lusso da quasi 200 metri quadri con uno sconto del 30% dall’Enpaia, l’Ente previdenziale degli agricoltori sottoposta al controllo del Ministero del Lavoro, di cui Durigon è sottosegretario, approfittando di un  “maxi sconto” di centinaia di migliaia di euro a fronte del prezzo di mercato.

Uno shopping immobiliare inaccettabile su cui va fatta chiarezza. Mentre le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese e molte di esse fanno i conti con l’emergenza abitativa in corso, alcuni approfitterebbero del proprio ruolo istituzionale per trarre vantaggi che, oltre ad essere moralmente ripugnanti, sono uno schiaffo alla trasparenza e alle difficoltà che i comuni cittadini si trovano ad affrontare ogni giorno.

Una riprova del fatto che il Lazio merita di voltare pagina definitivamente e rimandare al mittente una politica che pensa solo ai propri appetiti a discapito degli interessi e del bene comune. I cittadini il 12 e il 13 febbraio avranno la possibilità di farlo scegliendo i nostri candidati e Donatella Bianchi.”

Così in una nota il M5S Lazio.

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