Maria Ciolfi ha incontrato l’Ordine dei Medici di Latina: “Un medico al servizio dei medici. Vivo i disagi e le criticità sulla mia pelle”
Alla presenza del Presidente Giovanni Maria Righetti, della vice Presidente Rita Salvatori e del Segretario Giuseppe Dei Giudici, con alcuni membri del Consiglio Direttivo, insieme all’avvocato Eleonora Quadrini, questa mattina Maria Grazia Ciolfi, candidata al Consiglio Regionale del Lazio nella lista del M5S, ha incontrato l’Ordine dei Medici a cui, peraltro, è iscritta come medico radiologo dipendente della ASL.
“L’incontro – si legge in una nota – è stato proficuo per l’ascolto delle istanze dell’Ordine e per la presentazione delle idee programmatiche del M5S. Di estrema rilevanza le problematiche relative alle liste d’attesa, ai progetti e ai tempi di realizzazione del nuovo ospedale di Latina (524 posti letto) e di ulteriori nosocomi nella nostra regione (da quello del Golfo al Belcolle di Viterbo). I rappresentanti dell’Ente hanno denunciato nella stessa sede la totale assenza di coinvolgimento dell’OdM nelle decisioni relative alla politica sanitaria da parte della ASL in primis, ma anche della conferenza dei sindaci. è necessario, invece, che il parere degli ordini professionali venga tenuto in considerazione, prevedendo in sede di politica regionale – anche con apposite determinazioni normative – di riservare tempi e spazi a consultazioni che aiutino la politica a rimanere aderente alle reali esigenze di settore, in un’ottica di ascolto e sinergia tra tutte le parti coinvolte. Sono stati menzionati anche i temi della carenza di organico, sia ospedaliero che dei medici di medicina generale, le difficoltà legate alla gestione delle ambulanze e il problema dello stress lavoro-correlato della professione medica: assistiamo alla continua fuga dei medici dalle strutture sanitarie pubbliche, emorragia che si ripercuote in maniera incisiva sulla qualità del servizio erogato ai cittadini.
“Ho sentito la necessità di assicurare innanzitutto che la volontà programmatica del M5S – e in particolar modo la mia personale – è proprio quella di riferirsi alla Sanità pubblica come il vero pilastro della visione politica regionale, considerando il fatto che lo stesso bilancio regionale è per la massima percentuale composto dalle voci afferenti alla Sanità. Le istanze rappresentate – afferma Ciolfi – non solo mi trovano assolutamente d’accordo, ma ne condivid l’importanza politica percependole in prima persona come medico specialista ospedaliero. Vivendo quotidianamente il disagio dell’intera categoria, conosco da dentro la questione e confesso che, da medico “di lungo corso”, non ricordo di aver mai vissuto un periodo tanto avvilente per la nostra professione come quello attuale”.
Di qui l’impellenza di intervenire in tempi rapidi e in maniera incisiva per risolvere quanti più problemi possibile, grazie agli strumenti offerti dal consiglio regionale. L’analisi delle difficoltà da superare deve partire dalla considerazione delle due facce della stessa medaglia: da un lato i pazienti e dall’altro i medici, che vivono enormi disagi ciascuno dalla propria prospettiva. Al paziente va garantito l’accesso alle cure, ai professionisti devono essere assicurate condizioni di lavoro dignitose e un concreto supporto . Coloro che dovrebbero alleviare la sofferenza dei cittadini sempre più spesso, schiacciati da turni intensi e sovraccarico di lavoro, sono soggetti a loro volta a sindrome da “burn out”.
Occorre invertire la rotta: non consentire più alla politica di calare dall’alto le decisioni ma concertarle con base, sindacati e l’OdM, con una prospettiva di ampio respiro.
“Il principio di base della nostra visione politica – continua la Ciolfi – si fonda su quattro prospettive congiunte: ricognizione delle effettive necessità, adeguata pianificazione, investimenti mirati, controllo capillare di processi e risultati.» Per il M5S è prioritario scindere la politica dalla Sanità pubblica, dunque pieno accordo con l’esigenza rappresentata in apertura di incontro dall’OdM.
Per l’alleggerimento della pressione su ospedali e pronto soccorso – riducendo la percentuale degli accessi incongrui – inoltre, risulterà determinante l’ottimizzazione della rete territoriale con l’organizzazione delle Case di Comunità, hub, spoke e i COT, grazie al corretto e tempestivo utilizzo dei fondi stanziati dal PNRR, in merito ai quali esiste già una deliberazione della Giunta Regionale del 24 maggio scorso. La nuova Giunta dovrà vigilare affinché il denaro venga speso in maniera efficace e trasparente, e operi per prevenire sprechi e dispersioni, sia economiche che di energie e di procedure, grazie all’analisi, all’ottimizzazione e alla totale digitalizzazione dei processi.
Affrontare con decisione la carenza di organico, infine, anche relativamente ai medici di base, il cui numero si riduce sensibilmente senza sostituzioni: la strada è quella di innalzare il tetto di spesa attribuito al comparto, oltre il quale lo Stato non sembra per ora essere intenzionato a spingersi, arrivando al paradosso di assunzioni a chiamata che favoriscono gli esterni rispetto agli interni”.
Così, in una nota, la candidata alla Regione Lazio Maria Grazia Ciolfi (Movimento Cinque Stelle).