Processo Scheggia, le gravi affermazioni dell’ex consigliera regionale Gina Cetrone fanno insorgere l’Associazione Nazionale Magistrati di Latina
Non si fa attendere la risposta compatta della sezione di Latina dell’Anm nei confronti dell’ex consigliera regionale del Pdl, Gina Cetrone, recentemente condannata a 6 e 6 mesi per estorsione e violenza privata con l’aggravante mafiosa.
L’ex esponente politica di Fratelli d’Italia e Cambiamo con Toti, il giorno dopo la condanna pronunciata in aula dalla Presidente del Collegio Caterina Chiaravalloti, ha scritto un post su Facebook definendo Pm, magistrati, poliziotti e giornalisti come una associazione per delinquere.
Oggi la nota dell’Anm Latina che esprime “ferma vicinanza e solidarietà alla Presidente Caterina Chiaravalloti, ai giudici Francesco Valentini ed Elena Nadile, e ai pubblici ministeri, Corrado Fasanelli e Luigia Spinelli, in relazione ai commenti pubblicati da Gina Cetrone sul social network Facebook, a seguito della sentenza di condanna pronunciata nei suoi confronti lo scorso 8 novembre all’esito del processo “Scheggia”.
L’associazione magistrati intende esprimere anche “solidarietà alle forze dell’ordine per la loro dedizione nel contrasto al crimine e ai giornalisti per il loro impegno quotidiano nell’esercizio della libertà di stampa”, stigmatizzando “le affermazioni della Cetrone, che travalicano oltremodo il diritto di critica e appaiono di particolare gravità, sfociando in un attacco offensivo contro il lavoro indipendente, imparziale e coraggioso di magistrati, che, con abnegazione, operano quotidianamente in una realtà complessa e difficile connotata dalla rilevante presenza anche di criminalità organizzata. Adempiono al loro dovere nel rispetto delle garanzie della difesa e non è tollerabile che siano screditati sul piano personale soltanto per aver esercitato il loro ruolo.
“Di fronte a questi inaccettabili attacchi, che offendono i singoli magistrati e la funzione giudiziaria nel suo complesso, – conclude la nota scritta dal Presidente dell’Anm Andrea D’Angeli e dal segretario Mario La Rosa – l’Associazione Nazionale Magistrati, Sottosezione di Latina, ritiene necessario e imprescindibile ribadire che, a tutela della propria professionalità, del proprio onore e della propria integrità morale e fisica, la magistratura risponde e risponderà compatta a ogni tentativo di delegittimazione”.