GLOBO/SERANFLEX: ASSOLTI MONTI E MARCHETTO

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Globo/Seranflex: sono stati giudicati i due imputati che hanno rinunciato alla prescrizione per il reato di falso

A settembre 2021, la prescrizione aveva tagliato gran parte del processo sulla presunta lottizzazione abusiva avvenuta sull’area dell’ex opificio Seranflex.

Il giudice del Tribunale di Latina Francesco Valentini aveva disposto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione a carico della maggior parte degli imputati. Rimaneva in piedi solo il reato di falso contestato nei confronti dell’ex Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Latina Ventura Monti e del tecnico comunale Patrizia Marchetto. Successivamente la prescrizione era intervenuta anche per questo capo d’accusa, ma sia Monti che Marchetto, difeso dall’avvocato Pietrocarlo, avevano deciso di rinunciarvi e affrontare il giudizio che si è avuto oggi, 5 ottobre, dinanzi al giudice Valentini

Secondo gli inquirenti, gli imputati avrebbero trasformato un’area agro-artigianale in un’area commerciale compresa di parcheggio, cambiandone la destinazione d’uso. Tutto nasce con un permesso a costruire risalente al 2003, per cui l’ex dirigente dell’Urbanistica Ventura Monti (coinvolto anche nel processo “Olimpia”) è accusato di aver autorizzato la sanatoria del mutamento di destinazione d’uso dell’opificio ex Seranflex (una fabbrica di serramenti), per il permesso a costruire del 2009, con cui si autorizzava la demolizione e la ricostruzione dell’opificio con destinazione totalmente commerciale, e per la variante con cui si autorizzava l’accorpamento di tale immobile a un altro che aveva destinazione residenziale, ubicato nelle vicinanze, oltre che per il via libera ad aree destinate a parcheggio in zona agricola non coperte dalla sanatoria: un intervento autorizzato in contrasto con il Piano regolatore e con la normativa regionale.

A giudizio, come deciso dal Gup Pierpaolo Bortonne su richiesta del Pm Giuseppe Miliano, sono finiti in dieci – erano in undici prima della morte dell’imprenditore Giancarlo Piattella avvenuta a febbraio 2020: Piero Piattella, l’architetto Luca Baldini che si era occupato per conto del Comune della sanatoria che costituisce il perno su cui ruota tutta l’indagine, l’ex dirigente del Comune di Latina Ventura Monti, l’imprenditore Roberto Bianconi, l’amministratore della società Cosmo srl Nicola Di Nicola, la progettista Fiorella AbbendaPatrizia MarchettoLuigi Paolelli, Stefano Gargano e Giovanni Passariello. La prescrizione aveva posto la parola fine, mentre era stato già assolto per non aver commesso il fatto l’avvocato Maurizio Mansutti, che aveva scelto il rito abbreviato. 

Nonostante la richiesta a 8 mesi di condanna sia per Marchetto che per Monti, entrambi sono stati assolti nel meriti perché il fatto non sussiste.

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