Comune di Pomezia: a Torvajanica iniziata la demolizione dell’ecomostro di Piazza Ungheria. Il Commissario Dionisi: “Oggi una giornata storica per Torvajanica e tutta la cittadinanza”.
Sono iniziate questa mattina le operazioni di demolizione del fabbricato denominato “Ex Biagio” in piazza Ungheria, nel centro di Torvajanica. I lavori, iniziati nel pieno rispetto del cronoprogramma, dureranno circa tre mesi, verranno condotti con l’ausilio di mezzi meccanici e fanno seguito all’acquisizione dell’edificio al patrimonio comunale attraverso asta fallimentare, lo scorso anno. A dare simbolicamente l’avvio ai lavori è stato il Commissario Prefettizio Giancarlo Dionisi, alla presenza della cittadinanza e delle autorità militari e religiose locali.
“È una giornata storica per Torvajanica e tutta la cittadinanza – dichiara il Viceprefetto Dionisi – Sono onorato di averla vissuta insieme a tante persone che sono venute per assistere all’inizio della demolizione dell’edificio, un atto tangibile volto alla rigenerazione urbana della zona che restituirà alla Città e ai suoi cittadini la visuale del mare, dopo molti anni di deterioramento del fabbricato. Da Piazza Ungheria arriva un messaggio forte di legalità e di decoro urbano, frutto dell’impegno e del lavoro costante e generoso dei dipendenti comunali e delle sollecitazioni della cittadinanza che ha sempre avuto a cuore il futuro della piazza e si è fatta promotrice di proposte e stimoli fattivi verso il Comune di Pomezia, apportando un contributo decisivo al risultato odierno. Un momento di grande valore storico per la Città, nonché di investimento nella promozione della sua vocazione turistica”.
“Sul futuro della piazza, prosegue fino al 30 settembre il processo di ascolto della cittadinanza attraverso la mail lamiaproposta@comune.pomezia.rm.it. Sto seguendo personalmente le idee e i suggerimenti che stanno arrivando numerosi e in gran parte orientati verso la realizzazione di un’area aperta, verde, dotata di panchine e di fontane e di zone dove praticare attività sportiva e assistere ad eventi culturali. Li approfondiremo insieme ai tecnici per creare un progetto unitario, sostenibile economicamente e compatibile con l’area. Accanto al belvedere, recentemente riqualificato, abitanti e turisti avranno uno spazio a dimensione di cittadino”.
“Voglio rassicurare tutti sull’andamento dei lavori, che sarà costante e certosino, arrecando meno disagi possibile agli abitanti circostanti e alle attività commerciali, e sulla colonia felina di piazza Ungheria, che è stata sistemata nell’area di Selva dei Pini individuata dal medico veterinario della ASL RM6, pronta comunque ad accoglierne altri nel caso si rendesse necessario”. Il locale dove è ubicato l’esercizio commerciale “Biagio”, a seguito di accordo con il proprietario, verrà salvaguardato in loco, mediante una struttura perimetrale protettiva, in attesa della realizzazione del progetto più ampio”.
Il Movimento Cinque Stelle, intanto, fino a poco tempo fa alla guida dell’amministrazione pometina, ha voluto rivendicare l’azione politico-amministrativa messa in atto per l’abbattimento dell’ecomostro.
“L’abbattimento dell’ecomostro di cemento armato sul litorale di Torvaianica, iniziato stamattina, è un altro grandissimo risultato raggiunto dall’Amministrazione 5 Stelle di Pomezia. Un traguardo che sembrava irraggiungibile e che invece si è concretizzato grazie alla tenacia del sindaco Adriano Zuccalà che ha di fatto sbloccato la situazione, attraverso l’acquisto da parte del Comune di Pomezia, tramite asta, dell’immobile fatiscente e abbandonato, per poi avere la possibilità di procedere con la demolizione e la riqualificazione dell’area del Belvedere”.
Lo dichiarano in una nota l’Assessora al Turismo Valentina Corrado e il capogruppo M5S alla Regione Lazio, Loreto Marcelli.
“Dopo 15 anni -– afferma l’assessora Valentina Corrado – in cui la struttura ha deturpato il lungomare, finalmente da piazza Ungheria i cittadini potranno nuovamente godere della vista del mare. Una riqualificazione e che, tra le altre cose, aumenterà notevolmente l’attrattiva turistica del territorio, con una conseguente ricaduta positiva su tutto il tessuto economico della zona. Oggi termina uno stallo durato 15 anni e una brutta pagina di abusi edilizi”.
“Grazie al processo partecipativo avviato dall’Amministrazione comunale, che ha invitato i cittadini ad inviare proposte su come riprogettare l’area finalmente libera dallo scheletro di cemento armato – dichiara Loreto Marcelli il nuovo volto di piazza Ungheria risponderà alle esigenze, le necessità e i desideri degli abitanti. Un approccio di coinvolgimento e condivisione importante non solo per la crescita sociale, ma che rafforza il senso di appartenenza ed il legame con il proprio territorio”.