Comunali Latina: il sindaco uscente Damiano Coletta di nuovo primo cittadino, il suo sfidant Vincenzo Zaccheo non ha superato il 50%
Coletta, sostenuto da una compagine di liste civiche, più il Partito Democratico, è di nuovo sindaco di Latina. Il candidato del centrodestra Vincenzo Zaccheo, infatti, non ha superato il 50% dei voti, considerando che, come noto, si rivotava nelle 22 sezioni indicate dalla sentenza del Tar e confermate dal Consiglio di Stato. Zaccheo avrebbe dovuto ottenere oltre il 61% dei consensi nelle 22 sezioni, mentre si è fermato a un’incollatura avendo raggiunto il 60,50% con 5877 voti; Coletta ha avuto 3375 voti (34.74%). Ad ogni modo il candidato sindaco di centrodestra ha ottenuto un risultato migliore totale rispetto alla tornata di ottobre 2021, avendo raggiunto il 49,8% complessivo (derivante dalla somma totale delle 22 sezioni in cui si è rivotato il 4 settembre e da quella delle 94 sezioni in cui il voto è stato valido ad ottobre). Alla fine a Zaccheo sono mancati 123 voti, senza i quali non è stato eletto Sindaco. 170 le schede sono state annullate.
Le sezioni in cui i circa 21mila elettori erano richiamati a esprimere la loro preferenza su candidati Sindaci e consiglieri comunali erano le seguenti: 24, 40, 44, 60, 64, 68, 69, 73, 75, 76, 81, 83, 85,86, 94, 95, 98, 103, 106, 107, 109 e 110. La scelta era tra la riconferma di Coletta o l’avvicendamento con lo sfidante Zacchero, pur formalmente essendo in corsa tutte e 9 gli aspiranti sindaci, le 21 liste e oltre 600 candidati al consiglio comunale. Alle elezioni del 3 e 4 ottobre 2021, al primo turno, Coletta aveva ottenuto il 35,66% dei voti, Zaccheo il 48,3% e le liste di centrodestra una maggioranza superiore al 50%.
L’affluenza degli aventi diritto al voto è stata del 50,52% avendo votato 9.984 cittadini, in calo rispetto alle due giornate di voto di ottobre 2021 quando l’affluenza raggiunse il 61,18%.
Ora, sarà importante calcolare le preferenze delle liste per comprendere la nuovo composizione del Consiglio Comunale di Piazza del Popolo. È certo che il centrodestra, come voti di lista, ha superato il 50% dei voti. Coletta, dunque, dovrà ancora contare sul sostegno di consiglieri provenienti dal centrodestra: la sua amministrazione, infatti, si reggeva sul sostegno, oltreché dei consiglieri di maggioranza e del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle apparentato, anche sui tre esponenti di Forza Italia. In vista un’altra anatra zoppa con la differenza che, stavolta, se il coordinatore regionale e senatore Claudio Fazzone darà seguito a ciò che ha detto in campagna, a Coletta mancherà una maggioranza per poter amministrare. Improbabile che prima del 25 settembre, ossia l’election day delle Politiche, si arrivi a qualche svolta.