Trovati con una coltivazione di piantine di marijuana e canapa a Borgo Sabotino, verso il lido di Latina: interrogati i due 35enne
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha convalidato l’arresto dei due 35enni fermati il 19 febbraio, a Latina, dai Carabinieri della Stazione di Borgo Sabotino, guidati dal maresciallo Diego Cipolla. I militari dell’Arma li hanno tratti in arresto per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente.
I due giovani hanno spiegato di avere entrambi un lavoro (uno di loro è un barista). Il Gip, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura degli obblighi di firma per uno di loro e la liberazione per l’altro.
A seguito di perquisizione a casa, precisamente in una abitazione presso il Lido di Latina all’interno di uno dei Consorzi, i due sono stati trovati in possesso di 200 grammi di marijuana, nonché 76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto è stato sottoposto a sequestro.
Inoltre, durante le operazioni, i Carabinieri hanno accertato che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel, sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati.
Dopo le formalità di rito, i due soggetti sono stati tratti in arresto e sottoposti ai domiciliari.
