È stato interrogato in mattinata il 35enne di Gaeta accusato di violenza sessuale, stalking e lesioni nei confronti di una giovane donna di 27 anni
Si è svolto questa mattina, in videoconferenza dal commissariato di Polizia di Formia dinanzi il Giudice per le indagine preliminari del Tribunale di Cassino, Salvatore Scalera, l’interrogatorio di garanzia dell’indagato 35enne tuttora agli arresti domiciliari, circa la presunta violenza sessuale, stalking e lesioni avvenuti a Gaeta.
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L’interrogatorio è durato più di un’ora e V.M. ha fornito una propria versione dei fatti, alternativa a quella della sua ex compagna che, invece, aveva raccontato episodi di violenza sessuale, morbosità anche attraverso i social network e revenge porn (ricatti sessuali) sotto forma di video girati e poi utilizzati per ricattarla.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Macari del Foro di Latina, insieme al collega Claudio Tirino (sempre del Foro di Latina), per il momento non ha avanzato richieste relative alla misura cautelare, in attesa di conoscere il contenuto del fascicolo del sostituto procuratore della Repubblica preso il Tribunale di Cassino, Maria Carmen Fusco.
Contestualmente questa mattina è stato disposto dal Pm Fusco l’accertamento tecnico irripetibile, fissato per il 18 maggio, sui supporti informatici sequestrati a V.M., vale a dire due telefoni cellulari, sei pendrive e un hard disk.