VINCOLO AMBIENTALE AL LAGO DI PAOLO, MOSCA TENTA DI SCONGIURARE L’ADDIO DELLA NAZIONALE CANOTTAGGIO

coppa canottaggio
Coppa canottaggio

Vinca lago di Paola: Sindaco Mosca vicino alla Nazionale di Canottaggio, ottiene incontro in Regione

Il Sindaco Alberto Mosca vicino alla Nazionale di Canottaggio ottiene, per il prossimo 7 novembre, un incontro con l’Assessore regionale allo Sport, Elena Palazzo. Una riunione, fondamentale per evitare che la Nazionale di Canottaggio lasci Sabaudia per allenarsi altrove. Un vis à vis a seguito del quale dovranno essere trovati correttivi alle prescrizioni contenute nella Vinca dell’Ente Parco, che risultano molto più paragonabili a restrizioni.  

Andiamo con ordine. Qualche giorno fa, dopo un incontro in Comune, il Presidente Abbagnale e lo Staff tecnico hanno preannunciato il probabile abbandono di Sabaudia e del lago di Paola della Nazionale di Canottaggio, dovuto alle prescrizioni contenute nella Valutazione di Incidenza Ambientale dell’Ente Parco. Notizia non sottovalutata dal Sindaco Mosca che non ha perso tempo e si è subito attivato per trovare idonee soluzioni attraverso gli Organi competenti. Lo stesso Primo cittadino, infatti, ha scritto subito una lettera, tra gli altri, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Presidente della Regione, all’Assessore della Regione Lazio allo Sport e all’Ambiente, al Prefetto Falco, al Presidente della Provincia, al Presidente dell’Ente Parco, al Coni e alla Fic, chiedendo e ottenendo un incontro urgente in Regione.

“Le prescrizioni contenute nella Vinca dell’Ente Parco appaiono eccessivamente vincolanti – ha commentato il Sindaco Mosca –. Risultano essere restrizioni più che prescrizioni. Per cui se la Nazionale di Canottaggio dovesse abbandonare Sabaudia, oltre ai riflessi negativi per l’immagine della Città, si avrebbero risvolti certamente non positivi per l’indotto alberghiero e del supporto logistico al team Azzurro. Come Primo cittadino, dunque, ho avvertito il dovere di evidenziare il problema ai vertici delle competenti Istituzioni. Ho proposto anche – ha concluso Alberto Mosca – che il Presidente dell’Ente Parco, in forza dei poteri che gli sono conferiti dalle norme dello Statuto dell’Ente, riveda le prescrizioni in un’ottica sì di tutela ambientale, ma senza penalizzare lo svolgimento delle ultra decennali attività turistico-sportive remiere, che si svolgono sul lago di Paola”.

Per conoscere quali decisioni verranno prese in merito al contenuto della Vinca, bisognerà attendere martedì prossimo dopo che il Sindaco Mosca incontrerà l’Assessore regionale Palazzo, nella sede della Regione Lazio.

Articolo precedente

LUNGOMARE DI SABAUDIA, LA PROPOSTA DEI DEM: “URGE SPENDERE SUBITO LE RISORSE STANZIATE”

Articolo successivo

PRESSIONE FISCALE: SOTTOSCRITTO ACCORDO TRA UGL E REGIONE LAZIO

Ultime da Politica