VENTOTENE: AUMENTA DA MARZO A OTTOBRE 2024 LA TASSA DI SBARCO

VENTOTENE

Il Comune di Ventotene ha fissato l’importo delle tariffe definite “imposta di sbarco”

Scritto e a cura di Orazio Ruggieri

La delibera adottata, in merito, dalla giunta comunale, ha preso atto della deliberazione consiliare del 7 giugno 2012 con cui veniva istituita “l’imposta di sbarco” con decorrenza dallo stesso anno, modificata e corretta nel settembre 2012 e, successivamente, il primo di giugno del 2020. Sulla scorta di questa premessa, il Comune ha ritenuto di applicare una maggiorazione dell’iniziale importo onde far fronte all’incremento turistico che comporta un aumento della spesa collegata al ciclo dei rifiuti e della pulizia delle strade.

È stato pure individuato il picco del periodo di maggior afflusso turistico e/o sportivo ricreativo collegato alla nautica da diporto, nei mesi che vanno da marzo a ottobre. Da qui la conferma dell’imposta di sbarco per l’anno 2024 a € 2,50 dal 01 gennaio al 31 dicembre 2024, cifra che, però, viene maggiorata, per il periodo che va dal primo marzo 2024 al 30 ottobre dello stesso anno, di € 1,50, per cui, da marzo a fine ottobre, l’imposta di sbarco sarà pari a € 4,00.

Si tratta, per le piccole realtà isolane, di un provvedimento ormai messo in atto da tutti i comuni dove il flusso turistico impone questi obblighi per gli accresciuti servizi resi ai turisti che sbarcano sulle isole per fruirne delle variegate peculiarità ricettive che ogni sito offre. Il provvedimento è qualcosa di diverso dalle agevolazioni previste per i residenti di Ponza e Ventotene che possono approfittare di sconti e tariffe agevolate sul costo del viaggio con i traghetti, per la cosiddetta continuità territoriale che viene intesa come quell’insieme di soluzioni e strumenti che servono a rendere più agevoli gli spostamenti verso zone, per loro natura, difficili da raggiungere, proprio come le due isole che possono essere raggiunte soltanto con i traghetti, per cui gli sconti per i residenti delle due isole rientrano tra le soluzioni per garantire la continuità territoriale, con un iter molto semplice che chiede di fornire specifici documenti e informazioni, come le generalità e il numero di una carta di identità così che, al momento dell’imbarco, il personale di bordo chiederà alla persona di mostrare tutti i documenti necessari che attestino l’effettivo diritto a salire a bordo con i biglietti scontati per i residenti e per un veicolo a loro seguito.

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