Vendeva e iniettava la droga a Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina morta nella notte del 19 ottobre 2018 dentro il tugurio di spacciatori e tossicodipendenti in via dei Lucani 22 a San Lorenzo
Lei si chiama Antonella Fauntleroy, 22 anni, africana originaria della Repubblica del Botswana. Fu arrestata a febbraio 2019 in Borgata Finocchio, nella Capitale, degli agenti di Polizia della Squadra Mobile, coordinati dai magistrati del Gruppo Antiviolenza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, poiché ritenuta responsabile di aver venduto la droga a Desirée Mariottini.
In seguito a quell’arresto, la 22enne Fauntleroy è imputata, con l’aggravante, per aver venduto sostanza stupefacente alla minorenne di Cisterna, anche nei giorni precedenti alla violenza sessuale e alla morte per cui sono alla sbarra i quattro soggetti a cui sono contestati gli episodi che portarono al decesso della giovane che venne drogata, violentata e lasciata morire.
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Nel febbraio ’19, i poliziotti perquisirono la struttura dove viveva Antonella Fauntleroy, dentro la quale trovarono occultati metadone e psicofarmaci. Il nome di Antonella uscì fuori grazie alle testimonianze di diverse persone che parlarono di lei come la persona che ha reso più semplice a Desirée procurarsi ed assumere la droga all’interno dello stabile abbandonato di via Dei Lucani 22.
Secondo le indagini, la posizione della 22enne sarebbe aggravata dal fatto che fosse consapevole che Desirée era minorenne e che alcuni dei presenti avevano tentato di convincerla a non venderle la droga. Come noto, grazie agli esami autoptici svolti sulla salma dell’adolescente, si è potuto rilevare che era presente nel corpo di Desy una intossicazione acuta da sostanze stupefacenti e psicofarmaci.
Ieri, nell’Aula del Tribunale di Roma, il pm romano Stefano Luciani ha chiesto otto anni per Antonella Fauntleroy. Gli episodi contestati sono pesantissimi come quello di aver aiutato la giovane “amica” a iniettarsi eroina. E le droghe comprendevano anche cocaina e altre sostanze psicotrope. Fauntleroy ha sempre respinto l’accusa di essere stata consapevole che Desirée fosse minorenne. A novembre sarà disposta la sentenza per lei.
