Giro di vite su Rsa e Strutture socio-assistenziali private nel Lazio, a maggio il progetto in cui è coinvolto lo Spallanzani prevede l’individuazione dei volontari per il vaccino
Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
“Oggi registriamo un dato di 85 casi di positività e prosegue un andamento stabilmente sotto i 100 casi e un trend al 1,5%. Aumentano i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 534 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Entro maggio saranno selezionati i primi volontari per la sperimentazione del nuovo vaccino per il COVID-19 e Roma e l’Istituto Spallanzani sono in prima linea in questo progetto di ricerca. È una sfida molto ambiziosa, ma siamo pronti e siamo l’unica Regione ad aver investito sulla sperimentazione per il vaccino.
Leggi anche:
LATINA, COVID-19: “SOLO” UN NUOVO CASO DA IERI. NEL LAZIO 85 CONTAGI
Nella Asl Roma 1 prosegue l’attenzione sulla situazione dell’Ateneo Salesiano dove è in corso l’indagine epidemiologica, mentre sono in fase di trasferimento da parte della Asl Roma 2 i casi negativi tamponati dall’Hotel Capannelle verso i luoghi dove erano ospitati. A Roma città infine nelle ultime 48 ore non si registrano decessi.
Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare(20.123) e coloro che sono entrati in sorveglianza(11.102) di circa 9 mila unità.
Per quanto riguarda i guariti si registra uno dei maggiori incrementi con 71 unità nelle ultime 24h e un totale di 1.347, e 2 i decessi nelle ultime 24h” commenta l’Assessore D’Amato.