UNIVERSITÀ, COLETTA: “OTTIMI RISULTATI PER LA SAPIENZA, ORGOGLIO ANCHE PER LA CITTÀ”

Damiano Coletta
Damiano Coletta

L’Università La Sapienza, nell’edizione 2024 della classifica QS World University Rankings, si colloca al 134esimo posto nel mondo, miglior risultato ottenuto nella selezione

“Si tratta di un riconoscimento che deve riempire d’orgoglio anche la nostra città – commenta l’ex sindaco Damiano Coletta – Il polo pontino è infatti sempre più attrattivo per studentesse e studenti che arrivano da tutta Italia anche grazie a un’offerta sempre più raffinata e connessa alle peculiarità del tessuto economico e sociale del territorio. Durante le passate amministrazioni si è investito molto sui rapporti con l’università e con le aziende del territorio e grazie a questo sforzo del Comune si è aperta la strada a due nuovi corsi di laurea, quello in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e quello, particolarmente innovativo e unico in Europa, sull’Intelligenza artificiale applicata alla biochimica, interamente in lingua inglese. Tutto questo rappresenta il frutto di un indirizzo politico e di una precisa visione della città: moderna, vicina ai giovani e realmente di respiro universitario”.

“Sono stati reperiti nuovi spazi per aule e laboratori e grazie a questo impulso si è sviluppata un’economia legata anche agli studenti fuori sede – aggiunge Coletta – In questa direzione vanno anche il progetto di rigenerazione urbana del quartiere Nicolosi realizzato con l’Ater, che prevede di destinare una quota di alloggi di taglio piccolo agli studenti, per contrastare il caro-affitti e consentire ai giovani di restare in centro città. E quello legato all’acquisizione dell’ex Banca d’Italia, un luogo pensato per i giovani e per gli studenti che ora occorre progettare. La sinergia costruita negli anni ha portato inoltre la Sapienza a investire 10 milioni di euro per il progetto di un nuovo Campus universitario”.

“L’università stessa è stata fondamentale per la fase preparatoria del Pums, il piano urbano di mobilità sostenibile, e sarà determinante per il nuovo distretto sanitario che nascerà grazie ai fondi del Pnrr – ricorda ancora l’ex primo cittadino – Ora occorre continuare a lavorare in questa direzione e non disperdere le sinergie costruite, consolidare i risultati raggiunti e fissare nuovi obiettivi di crescita e sviluppo tenendo presente che l’università e i giovani rappresentano una delle più importanti risorse per la città. Spero si continui a mantenere il rapporto di sinergia che è stato creato e che stava andando nella prospettiva di aprire nuovi corsi di laurea sempre integrati con la domanda proveniente dagli stakeholders del territorio”.

UNIVERSITA’, DAMIANO COLETTA: “OTTIMI RISULTATI PER LA SAPIENZA, ORGOGLIO ANCHE PER LA CITTA'”

L’Università La Sapienza, nell’edizione 2024 della classifica QS World University Rankings, si colloca al 134esimo posto nel mondo, miglior risultato ottenuto nella selezione.

“Si tratta di un riconoscimento che deve riempire d’orgoglio anche la nostra città – commenta l’ex sindaco Damiano Coletta – Il polo pontino è infatti sempre più attrattivo per studentesse e studenti che arrivano da tutta Italia anche grazie a un’offerta sempre più raffinata e connessa alle peculiarità del tessuto economico e sociale del territorio. Durante le passate amministrazioni si è investito molto sui rapporti con l’università e con le aziende del territorio e grazie a questo sforzo del Comune si è aperta la strada a due nuovi corsi di laurea, quello in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e quello, particolarmente innovativo e unico in Europa, sull’Intelligenza artificiale applicata alla biochimica, interamente in lingua inglese. Tutto questo rappresenta il frutto di un indirizzo politico e di una precisa visione della città: moderna, vicina ai giovani e realmente di respiro universitario”.

“Sono stati reperiti nuovi spazi per aule e laboratori e grazie a questo impulso si è sviluppata un’economia legata anche agli studenti fuori sede – aggiunge Coletta – In questa direzione vanno anche il progetto di rigenerazione urbana del quartiere Nicolosi realizzato con l’Ater, che prevede di destinare una quota di alloggi di taglio piccolo agli studenti, per contrastare il caro-affitti e consentire ai giovani di restare in centro città. E quello legato all’acquisizione dell’ex Banca d’Italia, un luogo pensato per i giovani e per gli studenti che ora occorre progettare. La sinergia costruita negli anni ha portato inoltre la Sapienza a investire 10 milioni di euro per il progetto di un nuovo Campus universitario”.

“L’università stessa è stata fondamentale per la fase preparatoria del Pums, il piano urbano di mobilità sostenibile, e sarà determinante per il nuovo distretto sanitario che nascerà grazie ai fondi del Pnrr – ricorda ancora l’ex primo cittadino – Ora occorre continuare a lavorare in questa direzione e non disperdere le sinergie costruite, consolidare i risultati raggiunti e fissare nuovi obiettivi di crescita e sviluppo tenendo presente che l’università e i giovani rappresentano una delle più importanti risorse per la città. Spero si continui a mantenere il rapporto di sinergia che è stato creato e che stava andando nella prospettiva di aprire nuovi corsi di laurea sempre integrati con la domanda proveniente dagli stakeholders del territorio”.

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