Incendio Loas ad Aprilia: sabato 5 settembre, a partire dalle 15,30 a Piazza Roma, avrà luogo la manifestazione “Tuteliamo 2.0” con la presenza di comitati, associazioni ed esperti. La finalità massima dell’evento pubblico è una class action stabilendo cause e responsabilità del rogo del 9 agosto scorso
Ad organizzare la manifestazione il Comitato Tutela Ambiente e Salute Pubblica con Ilenia Borace, Gianlorenzo Bernini e Elena Castellacci, il Consorzio Colli dei Pini con Sonia Picozzi e Pontinia Ecologia e Territorio di Giorgio Libralato.
“A seguito dell’ennesimo disastro ambientale rappresentato dall’incendio della Loas ad Aprilia – si legge in una nota dei promotori – e tutti gli incendi a seguire e precedenti, nonché la grave pressione sulle matrici ambientali quali acqua, aria e terra rappresentate dalle mancate bonifiche delle discariche di rifiuti abusive e non, installazione incontrollata e sovradimensionata di impianti insalubri che continuamente intaccano la salubrità del Nostro Territorio, chiediamo la presenza in piazza al fine di rispondere a margine dell’evento alle domande dei cittadini“.
Un invito rivolto a Istituzioni, politici e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della magistratura come le Commissioni Ambiente di Camera e Senato, la Commissione Ecomafie del Parlamento, Commissioni regionali, Sindaco, Giunta e consiglieri comunali di Aprilia, il Procuratore Capo della Procura di Latina Giuseppe De Falco e il Prefetto.
“Saranno presenti alcuni esperti a spiegarci meglio cosa sia successo, e come semplici cittadini, associazioni e comitati avanzeremo le nostre proposte e perplessità agli amministratori presenti – spiegano i promotori che annunciano – Durante l’evento verranno raccolte le adesioni per la Class Action. È giunto il momento di dire basta al continuo scempio del territorio e della nostra salute. Dobbiamo reagire“.
Tra gli interventi previsti quelli di Ilenia Borace e Giorgio Libralato tra i promotori dell’evento, l’avvocato Ezio Bonanni dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Gianni Battistuzzi de “La città degli altri” e Alice I. di FridaysforFuture.