TURISMO DI RITORNO, APRILIA ADERISCE AL PROGETTO PER ATTIRARE GLI ITALIANI ALL’ESTERO

Comune di Aprilia
Comune di Aprilia

Anche il Comune di Aprilia aderisce al progetto del turismo di ritorno, la Giunta Terra ha proceduta ad approvare la delibera

Il Comune di Aprilia, tramite una delibera della giunta municipale licenziata il 23 febbraio scorso, ha aderito all’iniziativa promossa dal Comitato Promotore del progetto “2023 Anno del Turismo di Ritorno: Alla scoperta delle Origini”. L’ente ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa da sottoscriversi con Rete Destinazione Sud, soggetto promotore della progettualità.

Come specifica la delibera della Giunta Terra, da alcuni decenni è diffusa nel mondo una nuova forma di turismo, il cosiddetto turismo delle radici o di ritorno, che è spesso considerato uno “strumento” per il rilancio di una destinazione turistica.

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Questa tipologia di turismo, che è parte integrante del turismo culturale, è chiamata anche turismo genealogico, in quanto di riferisce principalmente ai discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare ed a vivere i luoghi dei loro antenati.

Il turista genealogico o di ritorno, secondo i nuovi indirizzi di settore, non solo è interessato a conoscere la storia dei propri ascendenti, visitando i luoghi dove hanno vissuto e lavorato, ma anche a scoprire nuove forme di cultura, tradizioni legate all’artigianato e all’enogastronomia di quei luoghi.

Secondo uno studio realizzato dall’ENIT nel 2018, il turismo di ritorno in Italia è in costante crescita. Il bacino potenziale teorico del cosiddetto turismo “di ritorno” o “delle origini”, ovvero quello generato dagli italiani residenti all’estero o dai loro discendenti, è pari a circa 80 milioni di persone. Il giro d’affari attualmente relativo a questo segmento turistico dal solo continente americano si aggira intorno ai 650 milioni di euro, per un totale di 670.000 arrivi/anno in Italia. Da studi recenti, i principali mercati di questa tipologia di turismo sono costituiti da Brasile, dove risiedono 25 milioni di persone di origine Italiana, Argentina (20 milioni) e USA (17 milioni), seguiti da Francia, Svizzera, Germania e Australia.

L’obiettivo del progetto “2023 Anno del Turismo di Ritorno: Alla scoperta delle origini” è invitare i connazionali residenti all’estero e venire in Italia favorendo il turismo, in particolare il turismo di ritorno, il turismo delle radici e il turismo esperienziale. Il progetto è finalizzato, inoltre, alla realizzazione di missioni estere e incontri d’affari tesi a incentivare i nostri connazionali all’estero ad investire in Italia, con particolare attenzione a favorire gli investimenti nelle Regioni e nei Borghi da dove i loro avi sono partiti per riprendere il legame con i territori che diventi stabile e duraturo. Il progetto punta, inoltre, a far attivare rapporti tra le imprese del territorio e le imprese dei connazionali operanti all’estero, per creare sinergie capaci di produrre collaborazioni stabili, joint venture, attività di internazionalizzazione.

Secondo l’esecutivo Terra, la città si inserisce appieno nelle possibilità date dal turismo di ritorno, in ragione del fatto che “Aprilia è stato teatro di cruente battaglie durante la seconda guerra mondiale e ai nostri giorni questi luoghi vengono raggiunti dai familiari dei soldati deceduti, che vivono all’estero, non solo in Europa ma anche in America e pertanto il turismo delle radici potrà rappresentare uno strumento di rilancio e di crescita culturale ed economica”.

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