Truffa con i fondi della comunità europea: chiesti tre arresti a Latina da parte della Procura Europea (Eppo)
Si sono svolti gli interrogatori preventivi, previsti dalla riforma Nordio, nei confronti di due settantenni e un sessantenne, tutti di Latina, difesi dagli avvocati Giovanni Luparo e Enrico Quintavalle. Gli interrogatori preventivi si sono compiuti dinanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Mara Mattioli, che è chiamata a decidere se arrestare o meno i tre pontini: una donna, A.R. (le sue iniziali), R.S. e C.D.P.
Su di loro pende la richiesta della Procura Europea di sottoporli ad arresti domiciliari. Le accuse a loro carico sono truffa e tentata truffa per un ammontare di circa 300mila euro di fondi comunitari. Tutti e tre, amministratori di altrettante società, avrebbe messo in piedi il raggiro all’Unione Europea per ottenere fondi PNRR per la realizzazione di siti internet per un’azienda di carni.
In questo modo, avrebbero ricevuto 150mila euro, mentre la metà sarebbe stata solo un tentativo mal riuscito. I fatti risalgono agli anni 2022 e 2023 per una inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza e che coinvolge soggetti del nord Italia.
