Nuova udienza del processo per truffa aggravata, presso il Tribunale di Latina, che vede come imputato Umberto Klinger in qualità di Presidente del cda e rappresentante dell’impresa Sicamb Spa
Si è tenuta, dinanzi al Giudice monocratico del Tribunale di Latina Francesco Valentini, l’udienza del processo Klinger, dove è stato ascoltato un testimone delle parti offese, assistite dagli avvocati Valeria Odolinto e Alfonso Donnarumma. Si tratta di un rappresentante sindacale della USB che ha spiegato come negli anni l’azienda, nonostante i premi di risultati e fatturato, abbia volutamente non versato le quote ai fondi previdenziali (Cometa e altri) e in questo modo penalizzato i lavoratori della Sicamb.
Interrogato dall’avvocato Valeria Odolinto, è emerso che l’azienda Sicamb spa dovrebbe iniziare a versare, secondo accordo col Tribunale, in regime di concordato preventivo, la prima tranche di tutte le spettanze non erogate nel passato (il 40%): dal welfare alle ferie fino al Fondo Cometa.
L’impresa, facendosi forte del concordato, sostiene di versare le spettanze, sebbene i lavoratori, per cui è in corso il processo a carico dell’ex Presidente della Sicamb (contestata la truffa aggravata), sostengono che comunque la truffa con appropriazione indebita si è consumata e attendono giustizia. Inoltre, secondo i lavoratori, l’azienda non calcola i mancati guadagni del Fondo, poiché le quote che comprerà ora costano molto di più che in passato e quindi i lavoratori ribadiscono di aver avuto un mancato guadagno essendo, Cometa, uno strumento finanziario variabile.
Il testimone è stato poi contro-esaminato dall’avvocato Gatti, che assiste Klinger, il quale ha voluto chiedere da quanto tempo si muove nel sindacato all’interno dell’azienda e se aveva accesso alla piattaforma del Fondo Cometa. Prima di rinviare l’udienza al 1 giugno, per richiesta dell’avvocato della difesa, verranno ascoltati in Tribunale quattro testimoni. Per le arringhe difensive e delle parti civile ci vorrà probabilmente il prossimo autunno.
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