Scadrà alle ore 12 del 10 luglio prossimo il termine per la presentazione delle offerte per comprare il cinema Multisala del Mare di Formia di via Olivastro Spaventola. Un’altra grande realtà imprenditoriale che negli ultimi anni ha avuto non pochi problemi economici e che finisce all’asta giudiziaria per soddisfare i creditori. A curare la vendita sarà infatti il Tribunale di Cassino che ha incaricato il custode giudiziario Antonella Ricci e delegando alla vendita Maria Rosaria Ciuffi.
Per chi è interessato ad acquistarlo la base di acquisto è di 5 milioni, 620mila e 235,51 euro, con un rialzo minimo di 5mila euro in caso di gara. Nel caso in cui presso la sede distaccata del Tribunale di Cassino in via Tasso, ufficio delle delegata alla vendita, dovesse arrivare un’unica offerta, basterà almeno il 75 percento della cifra a base d’asta e quindi 4 milioni, 215mila e 176,63 euro. Rientrano nel pacchetto di beni in vendita, oltre alla struttura vera e propria del cinema, chiaramente, anche altri tre lotti che corrispondono ad altrettanti piccoli appezzamenti di terreno, trasformati in strada di collegamento all’interno del piano del Consorzio del Nucleo industriale Sud Pontino.
Il prezzo a base d’asta calerà di un quinto per un avviso successivo nel caso quello di luglio sarà deserto e così via fino ad un tempo massimo per tentare l’assegnazione pari a 18 mesi in quel caso sarà lo stesso giudice a decidere il destino dell’ormai ex Multisala del Mare.
AGGIORNAMENTO – RICHIESTA DI PRECISAZIONE
Riceviamo e integralmente pubblichiamo una richiesta di precisazione pervenuta dallo studio legale Caterino e Santangelo di Formia per conto di Vincenzo Mandova.
“La presente in nome e per conto della società Cinemaotto s.r.l. in persona del legale rappresentante p.t. Vincenzo Mandova il quale ha conferito mandato al sottoscritto avvocato al fine di esercitare il diritto di cui in oggetto. In data 10 maggio u.s. sul giornale on line LatinaTu.it a firma di Adriano Pagano veniva pubblicata la notizia che il Cinema Multisala del mare di Formia era oggetto di asta immobiliare con dovizia di indicazione di date, termini e importi per la presentazione delle offerte. Orbene, per tramite del sottoscritto avvocato la società mia assistita intende effettuare alcune precisazione relative alla suddetta notizia: “Non è il Cinema ad essere oggetto della procedura di vendita, ma unicamente gli immobili facenti capo alla società. L’attività di Impresa Cinematografica in essi esercitata è libera da qualsiasi pegno e tutto quanto a questa connesso, al contrario è serenamente e liberamente altrimenti gestita e offre lavoro a moltissime persone con piani di ulteriore sviluppo dell’attività e aggiornamento già approvati. Non trattasi di numerosi debiti come indicato, ma di un unico debito con un istituto bancario relativo ad un mutuo avverso il quale pende parallelo giudizio di accertamento di anatocismo, interessi e usura presso il Tribunale di Cassino (FR), nonché procedura di arbitrato CONSOB in Roma per Derivati/Swap spazzatura che l’Istituto di Credito ha collegato al Mutuo che ha generato il debito di cui all’asta. Il tutto, per diversi milioni di euro di maggiorazioni, interessi, anatocismo, usura e danno arrecati alla società, come da perizie già agli atti dei procedimenti giudiziali in corso”.
Pertanto, ai sensi della normativa richiamata in oggetto si richiede la pubblicazione in rettifica/replica ai su menzionati articoli, del contenuto virgolettato della presente senza alterazioni o sintesi.
Sicuri di un positivo seguito della presente si porgono distinti saluti. Formia lì 20.05.2019
Per Ratifica Cinemaotto s.r.l.”.
