TRAGEDIA DEL CESSNA: 2 PATTEGGIAMENTI E 6 RINVII A GIUDIZIO

/

Cessna caduto il 3 settembre 2017: arriva a una svolta il processo che vede sul banco degli imputati diverse persone per il tragedia in cui morirono due uomini

Era il settembre di quattro anni fa quando un aereo Cessna C182 precipitò all’altezza della Migliara 55. Diversi furono i feriti ma in gravi condizioni, sin da subito, Umberto Bersani e Antonio Belcastro. Entrambi, dopo pochi giorni, morirono.

L’aereo Cessna cadde in un campo accanto all’Appia, presso il chilometro 90,200, tra Sonnino e Pontinia.

Oggi, dopo diversi colpi di scena sia dal punto di vista dell’indagine che delle fasi di udienza preliminare, davanti al giudice dell’udienza preliminare Giorgia Castriota, due degli imputati, Gianfranco Casali e Alberto De Santis, accusati di falsa testimonianza, hanno scelto di patteggiare la pena (3 mesi ciascuno).

I due paracadutisti Casali e De Santis avevano dichiarato che alla guida del Cessna vi fosse Belcastro. Una circostanza smentita dalle indagini dei Carabinieri di Latina.

Il Gup Castriota ha, invece, rinviato a giudizio (dovranno affrontare il processo presso il Tribunale di Latina) il responsabile dell’associazione sportiva dilettantista Paracadutisti Cisterna Paolo Trevisani, il pilota dell’aereo Giovanni Grande, il vicedirettore dell’Enac, il responsabile della Direzione aeroportuale Lazio, il responsabile della Direzione regolazione personale operazioni di volo e la responsabile del centro di volo.

Leggi anche:
TRAGEDIA DEL CESSNA: IN DUE CHIEDONO DI PATTEGGIARE

Articolo precedente

VETERINARI ASL ACCUSATI DI TRUFFA: ARRIVANO DUE CONDANNE

Articolo successivo

OMICIDIO ATTANASIO-IACOVACCI: AL VIA IL PROCESSO CONGOLESE

Ultime da Giudiziaria