Presso la Casa del Combattente di Latina, in p.zza S. Marco, dal 9 all’11 dicembre, si svolgerà la rassegna letteraria “Tra le pagine di Atlantide” della omonima casa editrice pontina diretta da Dario Petti
Ogni sera due appuntamenti con presentazioni di libri nuovi o con tema l’imminente 90° compleanno della città di Latina e l’esposizione dell’intero catalogo della Atlantide editore, circa 80 titoli pubblicati dal 2015 ad oggi, in buona parte dedicati alla storia del territorio pontino e del Lazio meridionale, ma anche a tematiche più generali. Nel primo giorno protagonista è la storia della città di Latina, alle 17:00 moderato dalla curatrice editoriale Gioconda Bartolotta, si terrà l’incontro “Microcosmi latinensi” con le autrici dei libri “Terra pontina podere 599” Carla Zanchetta, “Il fuoco della Casba. Echi dal quartiere Nicolosi” Adriana Marucco e “Una parrocchia in uscita. San Francesco d’AssisiLatina 1969-2021” a cura dell’Istituto di scienze umane e sociali, a nome del quale parlerà Cristina Rossetti.
Una narrazione a cerchi concentrici, dal nucleo di fondazione con il primo quartiere della città, le Case popolari, oggi “Nicolosi”, alla cintura dei borghi con i caratteristici poderi dove viveva la grande massa dei coloni che diedero vita alla città, in mezzo il quartiere Piccarello, periferia nata disordinatamente negli anni ’50-’60, con la chiesa di San Francesco punto di riferimento in un territorio privo di altre sedi sociali e istituzionali.
Alle 18:00 sarà la volta del libro di Licia Pastore dedicato al primo sindaco “Fernando Bassoli. Primo sindaco della città di Latina”, una ricerca che restituisce alla memoria collettiva una figura fondamentale che guidò la città nel difficile immediato dopoguerra e poi ingiustamente dimenticato, insieme all’autrice interverranno l’editore Dario Petti, l’avvocato Carlo Bassoli, figlio di Fernando, e l’avvocato Nino Tasciotti, testimone e attento osservatore della storia cittadina, a sua volta figlio di un altro sindaco di Latina, Vincenzo Tasciotti. Sabato 10 alle 17:00 toccherà ad “Elvis Aaron Presely.
L’uomo dietro al mito” di Antonella Santovincenzo, una originale biografia del mito della musica rock, arricchita da foto originali sui luoghi di Elvis dove l’autrice si è recata per la sua ricerca, a presentare la quale sarà Loris Fabrizi, scrittore e conduttore del programma culturale Lt Cult su Radio Web Latina. Alle 18:00 “Grotta Guattari. 80 anni dopo la scoperta” un libro che ha suscitato grande fascino perché quell’antro al Circeo è “un frammento di preistoria dispiegato davanti ai nostri occhi, una porta che ci conduce, d’un tratto, indietro nel passato, che ci consente di vedere e di entrare in quel tempo remoto del quale molto c’è ancora da scoprire”. La curatrice del libro e conservatrice dei beni culturali, Gilda Iadicicco, sarà affiancata da illustri studiosi, Francesco Di Mario archeologo e funzionario Sabap Lazio, Flavio Altamura archeologo e ricercatore universitario, e Mauro Rubini, antropologo Sabap Lazio.
Infine l’ultima data domenica 11 dicembre alle 17:00 altro appuntamento con i microcosmi latinensi, stavolta fari puntati sul liceo classico “Alighieri”, il più antico della città, luogo di formazione, ma anche di contestazione e fermenti giovanili, ne parleranno con il giovane storico del territorio Luca Santangelo, due ex studenti del liceo, in seguito divenuti nel medesimo istitutouna giovanissima docente, Floriana Giancotti, e uno “storico” preside, Giorgio Maulucci, esperienze che hanno molto ispirato i loro libri, rispettivamente “Il Cunsolo” e “Confesso di avere insegnato”.
A chiudere la rassegna alle 18:00 sarà il nuovo libro di Pietro Vitelli, “Dai Lepini alle Ande”, la storia della famiglia Nardocci di Cori emigrata nei primi del ‘900 in Cile, una vicenda che l’autore ripercorre in maniera attenta e appassionata, ricostruendo momenti della loro vita “sullo sfondo di una Santiago del Cile con tutta la sua drammatica storia antica e moderna, si racconta il passato degli avi, lo sradicamento e la ricerca di riscatto portandosi dentro le proprie radici, si tramanda la memoria dei genitori; i ricordi dell’infanzia e della casa materna che si fondono con il presente della vita”. A dialogare con l’autore saranno Leonardo Majocchi, studente di scienze politiche, appassionato di cultura latinoamericana e Claudia Pompigna, laureata in Lettere e laureanda in Italianistica.