TERRACINA, STALKING E AUTO BRUCIATA IN COMMISSARIATO: IN SILENZIO IL 43ENNE

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Stalking, maltrattamenti e incendio dell’auto parcheggiata al Commissariato di Polizia di Terracina: sceglie il silenzio il 43enne

Antonio Cervelloni, coinvolto nell’inchiesta su spaccio ed estorsioni denominata “Break Down”, si è avvalso della facoltà di non rispondere per i reati contestati a lui dalla Procura di Latina in ordine allo stalking messo in atto nei confronti della compagna. Il 43enne di Terracina deve rispondere di incendio dolosomaltrattamenti atti persecutori.

Secondo la ricostruzione di inquirenti e investigatori, Cervelloni, ossessionato dalla gelosia, avrebbe più volte inseguito e minacciato quelli che riteneva essere suoi rivali in amore, mentre sottoponeva la propria compagna ad ogni sorta di maltrattamenti fisici e psichici, tali da cagionarle lesioni sanguinanti, sofferenze, privazioni ed umiliazioni.

Non sono mancati danneggiamenti ai beni affettivi della donna sino a giungere ad incendiare un’autovettura, alla stessa molto cara in quanto appartenuta ad un suo ex fidanzato, Matteo Lombardi, confiscata e poi affidata alla Polizia di Stato di Terracina

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Oggi, di fronte al gip del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, Cervelloni è rimasto in silenzio.

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