Questa mattina è stato rinvenuto a Terracina quello che a prima vista sembra essere un Falco pecchiaiolo, cioè un rapace in via di estinzione.
L’animale è stato ritrovato all’interno del giardino di un’abitazione privata i cui proprietari hanno immediatamente allertato le autorità. Subito dopo la segnalazione è giunto sul posto Guardiaparco del parco dei monti Ausoni, il quale ha portato il rapace presso il centro di recupero.
Secondo una prima ricostruzione l’uccello avrebbe un problema ad un’ala.
IL FALCO PECCHIAIOLO
A prima vista simile Poiana, il Falco pecchiaiolo si distingue anzitutto per il capo esile e per il collo lungo, così come la coda. Ad ali spiegate, il Falco pecchiaiolo può misurare fino a 130 cm, per una lunghezza di poco superiore al mezzo metro, numeri che fanno del Pecchiaiolo un rapace di medie dimensioni.
Pur nidificando prevalentemente nell’Italia peninsulare in Italia è presente con continuità nella fascia alpina e prealpina e nord appenninica, più localizzato proseguendo verso sud. Uno dei luoghi più interessanti per osservarlo è certamente lo Stretto di Messina, quello che nel gergo degli ornitologi si definisce “bottleneck”, cioè “collo di bottiglia”, passaggio obbligato per gli uccelli migratori.
