Fratelli d’Italia Terracina a testa bassa contro Europa Verde e Legambiente locale: “Opacità di una gestione famigliare”
A Terracina, Fratelli d’Italia sbotta e accusa Legambiente ed Europa verde locali di alimentare macchine dell’odio per raggiungere una ribalta, con aspirazioni a livello nazionale, che a livello locale non esiste, mancando di consenso elettorale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata, a dire del partito locale di Giorgia Meloni, l’ultimo consiglio comunale con la messa in soffitta delle due mozioni su rigenerazione urbana e monetizzazione. Infine, la stoccata più insidiosa: per Fratelli d’Italia, Legambiente ed Europa Verde sarebbero a gestione famigliare e per di più macchiate di “opacità”. Un’accusa che non spiega a cosa si riferiscono gli appartenenti al partito di Fratelli d’Italia, mentre il rimando alla familiarità è dato dal fatto che i due esponenti locali principali di Legambiente ed Europa Verde sono moglie e marito: Anna Giannetti e Gabriele Subiaco. Un aspetto che Fratelli d’Italia si è sentita di sottolineare.
“Purtroppo – comincia così il post di Fratelli d’Italia pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale – ci ritroviamo a leggere sui social e sulla stampa in modo costante e a cadenza quotidiana gli insulti della presidente del circolo Legambiente di Terracina verso l’intero nostro partito, da Giorgia Meloni ai rappresentanti istituzionali cittadini, fino ai semplici iscritti e simpatizzanti.
Non si salva nessuno. La presidente definisce FdI il partito del cemento, apostrofa i consiglieri comunali tutti con ogni genere di accusa e cattiveria. La situazione è diventata insostenibile, Legambiente ed Europa Verde, a giorni alterni, alimentano una macchina dell’odio che dopo l’esito delle ultime elezioni comunali è diventata inarrestabile. Europa Verde e Legambiente dal giorno successivo alle elezioni hanno iniziato a diffamare FDI, dichiarando pubblicamente che chi si è messo contro di loro è stato poi colpito dalle inchieste giudiziarie. Adombrando una loro influenza politica, a cui ci rifiutiamo di credere.
Le accuse delle ultime ore arrivano per le 2 mozioni che riguardavano la rigenerazione urbana e la monetizzazione, che in consiglio comunale non sono state approvate. Come FDI siamo sempre stati a favore della rigenerazione urbana perché creare edifici più sicuri, recuperare siti dismessi ed azzerare le emissioni in atmosfera è un obiettivo di buonsenso, teoricamente condiviso anche da Legambiente Nazionale. Ma puntualmente dobbiamo difenderci da chi evidentemente spera di costruirsi una posticcia immagine legalitaria, in modo da ottenere una candidatura politica nazionale, bypassando il consenso territoriale, che non si ha.
E i risultati elettorali non lasciano dubbi in tal senso. FdI ha sempre votato sulla base delle proprie legittime convinzioni politiche ed amministrative. Tutto qui. Avendo rispetto delle idee altrui, ma chiedendo rispetto per le proprie. Per carità di patria, ci sforziamo di non denunciare l’opacità di una gestione familiare di un’associazione importante come Legambiente e di un partito da cui siamo ideologicamente distanti come Europa Verde, ma verso cui abbiamo la massima considerazione politica. Anche adesso che si è fuso con il partito della Sinistra Italiana. Vogliamo confrontarci nel merito dei problemi e delle possibili soluzioni. La nostra città non ha bisogno di una lotta nel fango, ma di un dibattito alto e sereno. Questo ci appassiona, per questo ci impegniamo”.