“Non condividiamo la scelta di intitolare una piazza del comune di Terracina a Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante”. Lo scrivono in una nota i figli dello storico leader del Pci, Bianca, Maria, Marco e Laura Berlinguer
“È sicuramente un’importante acquisizione della nostra civiltà e del pensiero democratico – affermano – il rispetto per l’avversario, così spesso oggi dimenticato. Ma riconoscere l’avversario e non considerarlo come un nemico deve avvenire a partire dalla consapevolezza delle differenze profonde e non cancellabili tra le diverse storie, le culture politiche, le identità personali e i percorsi esistenziali e ideologici”.
“Non dimenticheremo mai quell’atto indubbiamente nobile compiuto da Giorgio Almirante quando si recò da solo a rendere omaggio a papà nella camera ardente allestita nella sede del PCI a Botteghe Oscure. Ma, detto questo – proseguono – perché mai confondere due personalità così diverse che si sono combattute su fronti che sono e restano antagonisti? Si rischierebbe di contribuire a un processo, che riteniamo nefasto, di azzeramento della storia e della memoria“.