TERRACINA, AMBULATORIO OSTETRICIA E GINECOLOGIA: IN COMUNE TUTTI D’ACCORDO TRANNE FORZA ITALIA

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Il Sindaco Roberta Tintari e il Presidente del Consiglio Comunale Gianfranco Sciscione
Il Sindaco Roberta Tintari e il Presidente del Consiglio Comunale Gianfranco Sciscione

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione unitaria contro la chiusura dell’ambulatorio di ostetricia e ginecologia di Terracina

D’accordo maggioranza e opposizione, tranne Forza Italia che non partecipa al voto. Sindaco Tintari: “Grazie a tutti i gruppi firmatari. Ora gruppo di lavoro comune per tutelare l’ospedale di Terracina e i cittadini del Presidio Centro”.

Ieri mattina si è svolto il Consiglio Comunale di Terracina, occasione per discutere le mozioni relative alla chiusura dell’ambulatorio di ostetricia e ginecologia pochi giorni dopo la sua apertura presso l’ospedale “Fiorini”.

Ospedale Fiorini di Terracina
Ospedale Fiorini di Terracina

L’ambulatorio era stato attivato dalla ASL di Latina a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, un’emergenza ancora in corso che richiede una maggiore gamma di risposte delle strutture ospedaliere e dei servizi sanitari in genere.

Delle quattro mozioni protocollate nei giorni scorsi (una firmata da Fratelli d’Italia, SìAmo Terracina, Lista Procaccini – Uniti e Liberi, Archi di Giove insieme alla Lista Sciscione e Gruppo Misto, una della Lega, una del Partito Democratico e una di Forza Italia), i gruppi consiliari, esclusa Forza Italia, hanno trovato un accordo che ha consentito di presentare un testo unitario. Il documento, approvato all’unanimità dei presenti, impegna il sindaco ad adoperarsi presso le autorità sanitarie e la Regione Lazio affinché venga garantito il mantenimento dell’ambulatorio di ostetricia e ginecologia, sottolineandone l’importanza straordinaria che un presidio del genere rappresenta per le donne e le famiglie in un comprensorio di circa 100mila cittadini (che in estate arrivano ad essere anche cinque volte di più).

Roberta Tintari
Roberta Tintari

Sono intervenuti il sindaco Tintari per l’Amministrazione Comunale, i consiglieri Maurizia Barboni (FDI), Valentina Berti (PD), Fulvia Pisa (Lega), Alessandro Di Tommaso (Misto), Maurizio Casabona (Lista Procaccini – Uniti e Liberi), Davide Di Leo (Archi di Giove), Vincenzo Avena (SìAmo Terracina), Gianfranco Sciscione (Lista Sciscione) in rappresentanza di tutti i gruppi firmatari.

Tintari ha espresso soddisfazione “per questa capacità di compattezza che le forze politiche hanno saputo trovare davanti ad un problema così serio per la città. Per questo voto ringrazio i gruppi firmatari della mozione. In ogni intervento sono state rilevate osservazioni circa l’inopportunità della chiusura dell’ambulatorio e sulla necessità di una valorizzazione di entrambe le strutture sanitarie del Presidio Centro costituito dagli ospedali di Terracina e Fondi, sgombrando il campo da qualsiasi dubbio circa presunti dualismi o campanilismi che non hanno alcuna ragion d’essere”.

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L’ambulatorio a Terracina è da interpretare come un potenziamento di tutto il servizio sul territorio e non un’iniziativa tesa a sottrarre qualcosa al nosocomio di Fondi. L’Ospedale “Fiorini” ha un’importanza strategica nella provincia, posto al centro di due arterie fondamentali come la Pontina e l’Appia (e quindi l’Autostrada) che lo individuano come struttura di riferimento per la medicina d’urgenza e per una serie di prestazioni specialistiche, vocazione confermata dalla presenza della più qualificata Facoltà di Medicina italiana quale è l’Università “La Sapienza”. Mi spiace per la mancata adesione del consigliere di Forza Italia Basile (ha lasciato l’Aula all’inizio dei lavori, ndr) e per il mancato confronto con la sua posizione. In apertura di seduta ho voluto raccontare la genesi e l’evoluzione della vicenda, partita dalle richieste di gestanti perché era giusto inquadrare con puntualità gli eventi”.

Augusto Andrea Basile
Augusto Andrea Basile

In seguito – prosegue Tintari – ho lanciato l’idea di voler dare vita ad un gruppo di lavoro composto dai consiglieri di tutte le forze politiche, a cominciare da quei consiglieri che vivono quotidianamente le professioni sanitarie all’interno e all’esterno del “Fiorini” o che si interessano della vita del nosocomio curando gli interessi dei pazienti. Il gruppo di lavoro, comunque aperto a tutti, è finalizzato all’interpretazione di tutte le criticità dell’ospedale e alla formulazione di soluzioni unitarie che travalichino gli schieramenti per il bene dei cittadini. Su questa proposta si è registrata la disponibilità delle forze politiche tanto che si è già stabilito un primo appuntamento per il prossimo lunedì 17 maggio. Desidero infine – conclude il sindaco facente funzione – esprimere apprezzamento anche per la disponibilità e il sostegno dei medici del territorio. certamente faranno parte del gruppo di lavoro e proseguiremo la collaborazione per la tutela e valorizzazione del “Fiorini”.

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