TENTATO OMICIDIO A FONDI: CONFERMATI I DOMICILIARI PER IL 16ENNE

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Aggredisce quattro ragazzi di nazionalità indiana senza motivo. Al minore italiano tratto in arresto confermata la misura cautelare

Il Giudice del Tribunale del Minori di Roma Efisia Gaviano ha confermato la misura degli arresti domiciliari per il giovane di 16 anni che ha aggredito un gruppo indiani, prima fisicamente e poi attraverso l’uso di un coltello.

Il 16enne, difeso dagli avvocati Mastrobattista e Quadrino, risulta indagato per i reati di tentato omicidio, porto di armi od oggetti atti ad offendere, lesioni aggravate.

In sede di denuncia, due dei cittadini indiani aggrediti hanno raccontato che, verso le ore 21 del 25 luglio scorso, mentre si trovavano in via Toniolo, nel centro di Fondi, in maniera del tutto inspiegabile erano stati improvvisamente colpiti alla testa con un pugno da parte di un ragazzo italiano, poi identificato nell’odierno indagato.

A seguito di tale aggressione, i due ragazzi, prima hanno contattato altri tre connazionali, per poi chiamare il numero d’emergenza. Tuttavia, al contempo, i ragazzi hanno deciso di andare sotto l’abitazione dell’autore dei fatti, indicatagli da alcuni giovani presenti all’aggressione, per avere una spiegazione di tale comportamento.

Giunti presso l’abitazione dell’aggressore, i ragazzi di nazionalità indiana hanno invitato il ragazzo italiano a scendere per chiarire il motivo di tale comportamento. Al che il giovane minorenne italiano è sceso, seguito anche dalla madre che ha cercato di evitare il confronto tra i ragazzi, anche perché aveva notato che il figlio nello scendere aveva portato con sé un coltello da caccia di grosse dimensioni.

Il ragazzo italiano, giunto nei pressi del gruppo d’indiani, improvvisamente ha estratto da dietro la schiena il grosso coltello, tipo da caccia, con il quale prima ha colpito con il manico al volto uno dei ragazzi di nazionalità indiana, cagionandogli un “trauma contusivo nella regione nasale e arto superiore sinistro” giudicato guaribile in 10′ giorni, e poi ha preso al collo e alla mano destra un altro dei presenti di nazionalità indiana, cagionandogli una “ferita da taglio regione cervicale destra e terzo dito mano destra”, giudicata guaribile in 10 giorni”.

Quest’ultimo ragazzo indiano, che aveva una vistosa ferita sul lato destro del collo, ha riferito che solo grazie alla sua pronta reazione, è riuscito ad evitare che il fendente a lui rivolto dall’aggressore, lo attingesse al centro del collo.

Mentre le vittime hanno ricevuto le prime cure, personale del Commissariato di Fondi, apprese le prime frammentarie notizie in merito all’accaduto, si è recato presso l’abitazione dell’autore dell’aggressione dove il predetto è stato rintracciato. Lo stesso ha consegnato ai poliziotti un grosso coltello da caccia di colore nero utilizzato per l’aggressione con ancora visibili tracce ematiche, immediatamente sottoposto a sequestro. Per tali motivi il minorenne è stato accompagnato presso quegli Uffici di polizia per accertamenti e successivamente alle ore 23 circa è stato tratto in arresto.

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