Sabato 4 novembre lo straordinario Daniele Sepe apre la stagione Senza Sipario promossa dal Teatro Bertolt Brecht in collaborazione l’ATCL circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC-Ministero della Cultura e Regione Lazio. Da novembre a aprile otto spettacoli tra musica, nuova drammaturgia e rivisitazione di grandi classici a cui si aggiungono 3 spettacoli fuori abbonamenti per un’appassionante stagione.
Si parte sabato alle ore 20.30 al Piccolo Teatro Iqbal Masih con il concerto inaugurale della stagione, Sepè le Mokò con Daniele Sepe accompagnato da Donato Scotto Di Monaco (batteria), Antonello Iannotta (percussioni), Paolo Zamuner (pianoforte), Vincenzo La Magna (basso), Alessandro Morlando (chitarra) dedicato a compositori della levatura di Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini e Piero Umiliani che hanno firmato le colonne sonore di molti film.
“Le avventure dadaïste di Totò e i suoi comprimari, come Peppino De Filippo, Vittorio Gassman, Nino Taranto e Aldo Fabrizi – spiega Sepe –, sono talmente intense e veloci che il più delle volte prestiamo poco orecchio a quello che avviene al di sotto, alle strepitose partiture che sottolineano la comicità tragicomica delle sceneggiature, e così perdiamo di vista un elemento prezioso: compositori della levatura di Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini e Piero Umiliani avevano una possente preparazione jazzistica alle loro spalle”.
“Quello che meraviglia, ascoltando la sola colonna sonora – prosegue il musicista –, è la qualità degli interventi degli interpreti che si susseguono negli assolo, perché molta musica è puro e semplice be bop, spesso declinato nella sua variante west coast, ed è sorprendente riconoscere figure del calibro di Chet Baker o Gerry Mulligan dialogare con i personaggi dei film”.