TANTI AUGURI SABAUDIA DA UN LATINENSE INNAMORATO

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Il 15 aprile 1934 veniva fondata Sabaudia. Abbiamo deciso di dedicare una lettera di auguri a una delle città più belle della nostra provincia.

Primi anni del nuovo millenio. Una famiglia latinense prende la macchina e parte di prima mattina per andare al mare. 

Questa volta però niente Latina, la famiglia ha deciso, dopo un’attenta e profonda riunione interna, di iniziare ad andare al mare a Sabaudia.

Una volta arrivati al mare parte il colpo di fulmine: sabbia chiara e fina, acqua cristallina e spiaggia gigante.

L’AMORE CONTINUA

Un componente di quella famiglia resterà profondamente colpito dal fascino della città che affaccia sul Lago di Paola, primi amori, prime frequentazioni e prime avventure.

Sabaudia ha significato per quel ragazzo un momento molto importante della propria vita, un momento di crescita e introspezione che lo ha portato a prendere delle decisioni importanti per la propria vita.

LA MAGIA DI SABAUDIA

La magia di Sabaudia è insita nella costruzione: 253 giorni nel 1934, grazie all’ingegno architettonico del razionalismo italiano.

Con il Parco del Circeo a fare da guardiano, Sabaudia è circondata da natura rigogliosa e viva, tra boschi, dune bianche, laghi e il promontorio sempre sullo sfondo.

Ma Sabaudia non è solo mare e natura rigogliosa, all’interno del territorio comunale si possono trovare la suggestiva Villa di Domiziano, riconducibile al I secolo d.C., e la Fonte di Lucullo, utilizzata anche come vasca per gli impianti termali.

Lungo il litorale è presente anche il porto-canale romano in opus incertum e la medievale Torre Paola.

LA POLITICA PRESERVI QUESTO GIOIELLO

Diciamolo senza mezzi termini: Sabaudia è un gioiello come pochi altri ce ne sono in Italia.

Ma gioielli di questo tipo fanno gola a molti, sopratutto a imprenditori senza scrupoli che vorrebbero mettere i propri interessi davanti a quelli dei cittadini.

A Sabaudia, questi imprenditori, si sono già visti nel campo dei rifiuti, in quel caso l’approccio del comune fu bipolare: il silenzio assenso iniziale venne sostituito da un’opposizione che, insieme all’intervento della Provincia, evitò ai cittadini di ritrovarsi un impianto inquinante a pochi passi dal Parco Nazionale del Circeo.

Ecco l’approccio della politica sabaudina nei prossimi anni deve essere deciso: serve programmazione per migliorare i servizi nel settore turistico e, sopratutto, serve una volontà ferrea nella difesa del territorio.

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