“La notizia dello sversamento nell’Oceano Pacifico dell’acqua radioattiva della centrale nucleare di Fukushima, non può lasciarci impassibili. L’Italia e l’Europa blocchino nell’immediato l’importazione del pesce dal Giappone e da tutta l’area interessata dall’attività, a tutela della salute pubblica”. Lo dichiara in una nota l’Eurodeputato della Lega – Gruppo ID, Matteo Adinolfi.
“Al governo nazionale chiedo di intervenire con somma urgenza con misure idonee alla tutela dei consumatori e del mercato ittico italiano, attivando altresì un tavolo di concertazione con le autorità competenti. Il fine è valutare rischi diretti e indiretti sul commercio internazionale e sulla salvaguardia dell’ecosistema, rivelato che l’attività di sversamento nel Pacifico ignora la risoluzione 48/13 del Consiglio per i diritti umani della Nazioni Unite, con la quale si sancisce il diritto ad avere un ambiente pulito, sano e sostenibile.
Come Lega Gruppo ID – continua Adinolfi – esorto l’Europa a una tempestiva azione nell’ambito della Commissione generale per la pesca nel mediterraneo, affinché si possa promuovere un dialogo congiunto con la Commissione Pesca e il Parlamento Europeo. Il monitoraggio di attività così invalidanti, considerato anche il piano pluridecennale di attuazione e i rischi significativi per i Paesi limitrofi, devono essere una priorità assoluta per l’Europa e l’Onu. Presenterò un’interrogazione al Parlamento Europeo – conclude l’Eurodeputato – al fine di conoscere i provvedimenti che l’UE intende adottare in merito”.
