STOP A MOTORI A COMBUSTIONE, ADINOLFI (LEGA): “SERVE REALISMO”

Matteo Adinolfi
Matteo Adinolfi

Adinolfi (Lega Gruppo ID): “Stop a motori a combustione e passaggio all’elettrico ha costi proibitivi. Serve realismo”

“L’ossessiva ricerca di una neutralità climatica rischia di creare una vera e propria tragedia sociale. E’ il tema che ho affrontato nel mio intervento questa mattina in sessione plenaria al Parlamento di Strasburgo.  Il divieto, da qui a pochi anni, dei motori a combustione voluto dal Green Deal interesserà famiglie, territori, lavoratori e l’industria automobilistica, richiedendo ingenti investimenti pubblici e privati.

Non posso dunque nascondere di essere fortemente preoccupato per il fatto che, a fronte di valutazioni politiche precoci, i costi economici, industriali, sociali e ambientali della transizione siano stati sottovalutati.  Oltre ad avere costi proibitivi per la maggior parte dei cittadini europei, i veicoli a batteria non sono del tutto a “zero emissioni” per l’ambiente: inoltre, bisognerebbe porsi serie domande sulle nostre reti elettriche e sulle scarse infrastrutture di ricarica attualmente esistenti.

Ancora una volta, se non si inverte la rotta e non si affronta il tema della neutralità climatica con un po’ di sano realismo, a pagare il conto della miopia dei burocrati europei saranno le famiglie e le imprese. Come Lega e Gruppo ID continueremo a batterci affinché dall’Europa arrivino scelte di buon senso e non puramente ideologiche”. 

Lo afferma in una nota l’europarlamentare della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi 

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