“É diventata intollerante la situazione di degrado in cui versa la nostra stazione ferroviaria” – è il commento del consigliere comunale e provinciale di Fratelli d’Italia, Luigi Vocella, per descrivere la situazione attuale che interessa la Stazione di Fondi e l’area antistante la stessa.
E aggiunge “il nostro gruppo consiliare, ha ricevuto tantissime segnalazioni sulla presenza di alcuni spacciatori, per lo più stranieri, che avrebbero realizzato un vero e proprio mercato della droga, con tanto di sala di attesa e zona “somministrazione” in un’area abbandonata vicina lo scalo ferroviario. Il tutto, sotto il naso del nostro primo cittadino, che dovrebbe essere anche la massima autorità locale di sicurezza pubblica”.
Il consigliere d’opposizione poi, focalizza l’attenzione su un altro importante problema della stazione “Per non parlare della prostituzione dilagante nell’area circostante, che nulla ha da invidiare ad un quartiere a luci rosse; peripatetiche di varie etnie che hanno colonizzato tutto il viale che porta alla stazione”.
Insomma: se questa è la nuova trovata di promozione turistica che l’Amministrazione locale intende suggerire ai visitatori, sembra quasi che voglia dire che, tra droga & passeggiatrici, non mancheranno i modi per divertirsi”.
L’ironia del consigliere di Fratelli d’Italia poi, lascia spazio ad un doveroso atto di denuncia della situazione attuale di una stazione ferroviaria, sempre più abbandonata a sé stessa: ” Salvo le ricamature goliardiche, credo che sia il caso di sottolineare il degrado urbano e sociale in cui verte quello che è il biglietto da visita di una città: chiediamo al Sindaco di intervenire e chiedere un controllo capillare della zona.
La zona è diventata pericolosa, buona parte delle macchine parcheggiate in zona, sono dei consumatori di stupefacenti e c’è sempre pericolo anche per i continui tentativi di molestie che rischiano le donne, soprattutto le più giovani. Per non parlare poi dei continui danneggiamenti alle auto parcheggiate dei cittadini. Certe situazioni da giungla urbana, non dovrebbero succedere a prescindere, ancor meno in un Comune come il nostro dove la sicurezza dovrebbe essere capillare”.
Nella nota, il consigliere Vocella, conclude lanciando un invito al sindaco: “Faccio appello alla massima autorità locale di pubblica sicurezza, il sindaco Maschietto, affinché intervenga con decisione per richiedere la massima attenzione sulla zona della stazione ferroviaria che non deve essere più considerata zona franca cittadina, anche per evitare che i nostri concittadini si rechino nelle stazioni vicine anziché nella nostra”.
