La Provincia di Latina ha considerato valida la proposta progettuale presentata dalla Servizi Pubblici Locali Sezze spa ed ha confermato l’investimento di 291.325,57 euro sul progetto presentato dall’azienda, riconoscendo la solidità di un percorso che negli ultimi anni ha trasformato il modo in cui il territorio affronta la gestione dei rifiuti e la costruzione di una comunità più sostenibile.
Un finanziamento importante, che arriva a sostenere un progetto complessivo da oltre 323 mila euro e che consentirà di completare un lavoro iniziato ben prima di questo bando, fatto di investimenti, scelte lungimiranti e azioni concrete a beneficio dei cittadini. Negli anni la SPL Sezze ha costruito pazientemente le basi di un sistema moderno: un software avanzato per la tariffazione puntuale, la banca dati unica delle utenze, i mastelli dotati di RFID, il potenziamento del Centro di Raccolta comunale, le attività educative nelle scuole e le campagne di comunicazione rivolte alla cittadinanza.
Tassello dopo tassello, il Comune e la società hanno modellato un approccio innovativo alla gestione dei rifiuti, anticipando molte delle richieste che oggi arrivano dalla normativa regionale e nazionale. Il finanziamento provinciale permetterà ora di accelerare e rafforzare questa transizione, con l’acquisto di attrezzature fondamentali per la tariffazione puntuale, il miglioramento dell’eco-centro tramite due nuovi compattatori scarrabili, un automezzo dedicato alle aree ancora non pienamente servite dal porta a porta e una campagna di comunicazione capace di coinvolgere davvero tutta la comunità in questo cambiamento. Un sostegno, quello della Provincia, che arriva in un momento decisivo e che premia una visione chiara: costruire un sistema di raccolta che sia più equo, più efficiente e più rispettoso dell’ambiente.
“Questo finanziamento – ha spiegato l’amministratore unico, Antonio Ottaviani – rappresenta un riconoscimento importante del lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni. Non è un punto d’arrivo, ma la conferma che la direzione intrapresa – fatta di tecnologia, trasparenza e attenzione all’ambiente – è quella giusta. Abbiamo investito molto come società, prima ancora di questo bando, perché crediamo in un sistema che possa premiare chi produce meno rifiuti e responsabilizzare tutti verso comportamenti più sostenibili”.
Ottaviani sottolinea anche l’importanza culturale e sociale del progetto: “La tariffazione puntuale non è solo un meccanismo economico, è un cambiamento profondo. Significa dare valore ai comportamenti virtuosi, costruire un rapporto nuovo tra cittadini e servizio pubblico, far capire che la differenziata non è un gesto isolato ma un contributo concreto al futuro del territorio”.
