SPIRITUS LOCI: COMUNITÀ E FORME D’ARTE PER L’EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA

Il 16 Luglio, presso l’incantevole cornice di Villa Guglielmi a Fiumicino, è stato presentato alla comunità e alle Pro Loco del Lazio il progetto Europeo Erasmus+ “Spiritus Loci”, che vede come capofila l’Unpli Lazio in collaborazione con la Pro Loco di Priverno, la Cooperativa Speha Fresia e un ricco partenariato Europeo

Il progetto, della durata di due anni, intende recuperare un’esperienza fisica e spirituale dello spazio attraverso l’arte, che renda di nuovo possibile il dialogo continuo con le memorie, le luci, le ombre e i nuovi bisogni, facilitando il riadattamento tra la persona, il collettivo e il suo luogo. 

L’obiettivo generale è quello di affrontare la crisi provocata dalla pandemia al settore dello spettacolo dal vivo a livello Europeo attraverso la creatività, l’innovazione e la cooperazione transnazionale, sbloccando il potenziale dei giovani attraverso nuovi linguaggi artistici, proponendo percorsi di apprendimento esperienziale, innovativi e creativi che preparino ad una fruizione culturale dei luoghi, ampiamente supportata dalle nuove tecnologie  dell’informazione e della comunicazione  e che caratterizza un approccio metodologico inclusivo e orientato all’acquisizione di competenze chiave per una cittadinanza attiva e partecipativa. 

Hanno accolto questa sfida sei organizzazioni di cinque paesi europei: Bulgaria, Germania, Grecia, Lituania, Svizzera e la Cooperativa Speha Fresia, con sede a Roma.

L’area di sperimentazione della progettazione, in Italia, vedrà protagonista il Borgo di Fossanova con il sostegno dell’Istituto del Verbo Incarnato, attraverso una partecipazione attiva di tutte le Pro Loco del Lazio. 

L’offerta educativa , completamente accessibile online, non solo è rivolta ai ragazzi del servizio civile delle Pro Loco del Lazio, in Grecia gli aspiranti artisti dei laboratori teatrali e musicali dell’Associazione S.M.O.U.T.H. a Lárissa, in Lituania e Germania, rispettivamente gli studenti dell’Università Mykolo Romerio di Vilnius e Leibniz di Hannover ma anche all’intera cittadinanza e a tutti coloro fossero interessati ad una fruizione consapevole dei luoghi, delle comunità e della loro unicità culturale, ampiamente sostenuta dall’ uso delle nuove tecnologie digitali e che faccia emergere ed apprezzare il patrimonio e il potenziale dell’espressione artistica delle nuove generazioni. 

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