SPESA SOSPESA: DOPO FORMIA, ARRIVA ANCHE A SEZZE LA PROPOSTA DI ISTITUIRLA

spesa sospesa IBAN

Anche a Sezze arriva la proposta di attivare l’iniziativa la “spesa sospesa”: la prima città ad aver realizzato la modalità è stata Formia

Sono le consigliere comunali di Sezze Bene Comune, Eleonora Contento e Rita Palombi, a scrivere al Sindaco Sergio Di Raimo, al Presidente del Consiglio Enzo Eramo, all’Assessore Andrea Campoli e a tutti gli organi esecutivi e del consiglio comunale, per l’istituzione della spesa sospesa.

In una nota diffusa dalla Presidenza della Camera si legge: “Le giornate difficili che stiamo vivendo vanno affrontate con spirito di comunità. E il nostro Paese lo sta dimostrando fino in fondo. Si moltiplicano in tutte le regioni progetti di solidarietà per aiutare chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà. Una di queste è la “spesa sospesa”. In vari quartieri, città, piccoli comuni in Italia è possibile, quando si va a fare la spesa in questi giorni, decidere di donare alcuni prodotti che saranno poi consegnati ai più bisognosi e alle persone più fragili”. Altre realtà amministrative, in collaborazione con la protezione civile, si sono adoperate per realizzare tale iniziativa. Il comune di Formia, per esempio, ha attivato anche una mail istituzionale per i negozi di alimentari che eventualmente volessero aderire all’iniziativa. A tal fine, chiediamo di attivare la pratica della “spesa sospesa” anche nel nostro comune“.

L’iniziativa della spesa sospesa è molto simile alla pratica napoletana di lasciare un caffè pagato in un bar al prossimo cliente che verrà: una solidarietà antica che affonda le sue radici nella cultura del sud.

Solo pochi giorni fa, il Comune di Formia ha dato il via alla pratica in conseguenza della pandemia Covid-19.

Diverse sono – scriveva in una nota l’amministrazione formiana – le famiglie residenti nel territorio di Formia che versano in stato di necessità. È fondamentale, oggi più che mai, dare fondo all’impegno e al sentimento di solidarietà e di vicinanza che alberga in ogni cittadino perché appartenere alla comunità significa anche essere di supporto a chi purtroppo è al momento più debole. L’amministrazione comunale ha adottato in tale emergenza lanciando l’iniziativa “La Spesa Sospesa”. Il fine è quello di raccogliere negli esercizi aderenti, alimenti donati da quanti si recheranno a far la spesa. Gli esercizi commerciali, infatti, metteranno a disposizione loro stessi non solo un quantitativo alimentare, ma si impegneranno a radunare in un apposito raccoglitore, la spesa di coloro che vorranno lasciare merce di prima necessità. Sarà poi cura della Protezione civile ritirare le derrate alimentari donate, le quali, a loro volta, saranno distribuite alle famiglie in difficoltà. Non solo, ma sarà possibile anche donare una spesa a distanza effettuando un bonifico. Sempre in collaborazione con la Protezione Civile V.E.R. Sud Pontino è stato aperto un conto corrente sul quale si potrà effettuare la donazione che sarà finalizzata all’acquisto di spese gi alimenti anche a lunga conservazione per le famiglie in difficoltà. Questi i riferimenti:

Iban: IT15S0760114700001005056765

Intestato a : ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE VER SUD PONTINO
Causale: SPESA SOSPESA”.
 
Per i negozi di alimentari  che eventualmente volessero aderire all’iniziativa – concludeva la nota del Comune di Formia -, possono inviare una mail all’indirizzo emergenza@comune.formia.lt.it 
Tutte le fasi del progetto, dalla raccolta alla distribuzione, saranno seguite dagli uffici dei Servizi sociali del comune di Formia, coordinati dalla presidente della apposita Commissione, dottoressa Rossana Berna, coadiuvata dalla delegata alla povertà Matilde Aratari“.
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