SPARI IN ZONA CIMITERO A LATINA: INDAGINI SERRATE DEI CARABINIERI

I Carabinieri in Viale Kennedy a Latina
I Carabinieri in Viale Kennedy a Latina

Colpi d’arma da fuoco in zona cimitero a Latina: sul posto, in Viale Kennedy, i Carabinieri che hanno avviato le indagini

Nella notte appena trascorsa, i Carabinieri della Sezione Operativa e Radiomobile della Compagnia di Latina sono intervenuti prontamente in viale Kennedy, quartiere densamente popolato e difficile del capoliogo, dove poco prima era stata segnalata al 112, da alcuni residenti, l’esplosione di un colpo di arma da fuoco ad opera di ignoti che si erano dileguati a bordo di un’autovettura.

Sono in corso serrate attività investigative, supportate dall’esito del sopralluogo effettuato nell’immediatezza dell’evento. L’episodio si è verificato in Via Helsinki al culmine di un litigio tra più persone che è sfociato in urla talmente forti da svegliare alcuni residenti nel cuore della notte.

Dopo le urla, i protagonisti del litigio – probabilmente due bande avverse – sarebbero passati alla rissa e, come crede di aver sentito più di un residente, anche il colpo d’arma da fuoco. Sul posto i Carabinieri hanno identificato persino due giovani, di cui uno tunisino, entrambi noti alle Forze dell’Ordine. Nessuno dei due, però, ha fornito una versione credibile a quanto successo, né si ha avuto conferma degli spari. Inoltre, entrambi hanno rifiutato le cure dell’ospedale, pur avendo in volto i segni della rissa appena consumata.

Colpi d’arma da fuoco che seguono quelli sparati in aria nella notte di Halloween davanti a un pub ad Aprilia. Anche se c’è da chiarire che, a differenza di Aprilia, in questo caso i Carabinieri, che stanno cercando risposte anche dalla video-sorveglianza, non hanno trovato nessun bossolo.

L’area di Latina, dove è stato sentito il colpo d’arma da fuoco, è come noto una zona all’attenzione delle forze dell’ordine da sempre. In questo quartiere, come altrettanto noto, ci sono diversi esponenti dei clan di origine rom, dai Di Silvio ai De Rosa, oltreché ad altri personaggi legati ai cosiddetti ambienti. I Carabinieri non escludono nessuna ipotesi.

L’indagine affidata ai militari dell’Arma dovrà fare luce su cosa abbia originato questo episodio inquietante: se si tratti di un avvertimento verso qualcuno per questioni criminali (spaccio) oppure di un’azione violenta fine a se stessa.

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