Uditi quattro colpi d’arma da fuoco in Via Ariosto a Latina, sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 e i Carabinieri
L’allerta è scattata poco prima delle ore 12 di oggi, 15 giugno, quando un residente della palazzina in Via Ariosto, una delle strade che si trovano tra il Tribunale e poco prima del quartiere del Villaggio Trieste, ha dato l’allarme al 112. Ci sarebbero stati quattro colpi d’arma da fuoco preceduti da urla di una donna proveniente da un appartamento.
Sul posto si sono recati i Carabinieri della Compagnia di Latina con due pattuglie, i soccorritori del del 118, oltreché a un’autoscala dei Vigili del Fuoco. Tutto predisposto e organizzato per un allarme che faceva presagire una tragedia o comunque dei feriti in un sabato di fine primavera, con il caldo dell’estate ancora mitigato dal vento.
Tante le persone accorse e sin da subito alcuni curiosi si sono fermati per capire cosa stesse succedendo. I militari dell’Arma hanno iniziato a scandagliare tutti gli appartamenti, per capire da dove fossero provenuti quei supposti spari e quelle presunte urla. Di tragedie, in terra pontina, all’interno di inferni famigliari ce ne sono già stati e l’attenzione è massima.
Dopo quasi un’ora e mezza, però, non spunta niente. Né un bossolo, né tantomeno feriti o cadaveri. Dall’ospedale nessun ferito grave da arma da fuoco, né a Latina né ad Aprilia o Terracina. Qualcuno allora comincia a vociferare che forse qualcuno ha amplificato una situazione appena accennata o mai esistita.
Alla fine, il verdetto è chiaro: nessuno sparo, al massimo un rumore sordo di qualcosa che è caduto: pare alcuni libri. Quanto alle urla, una comune lite in famiglia. I Carabinieri hanno continuato alacremente gli accertamenti ed è probabile che, ora, chi ha chiamato dovrà rispondere di procurato allarme.
Tanta paura, ma nessun riscontro alla stessa.
