SPARI A SCAURI: È STATO ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO IL PREGIUDICATO CAMPANO

Carabinieri

Spari a Scauri: i Carabinieri della Compagnia di Formia hanno arrestato per tentato omicidio il pregiudicato campano

A conclusione di mirata attività investigativa posta in essere dai militari della Compagnia Carabinieri di Formia – si legge in un comunicato ufficiale dell’Arma dei Carabinieri – sono stati raccolti e sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Cassino una serie di elementi a carico del pregiudicato napoletano di 32 anni (classe 1991) ritenuto responsabile del tentato omicidio di tre uomini di Minturno all’indirizzo dei quali ha esploso sette colpi d’arma da fuoco in Via San Pietro Apostolo a Scauri.

L’auto colpita dai proiettili sparati ieri a Scauri

Nello specifico, i militari della Stazione dei Carabinieri di Scauri di Minturno hanno tratto in arresto l’uomo per tentato omicidio, evasione e detenzione illegale di arma, rinvenuta dopo approfondite ricerche a poca distanza dalla abitazione dove era ristretto e dove era stata opportunamente occultata.

Ciro Milo, originario di Mondragone, trovava agli arresti domiciliari per questioni attinenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, intorno alle 19,30, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il 32enne ha sparato i colpi all’indirizzo dei tre fratelli di Minturno che si erano presentate presso la sua abitazione. L’uomo, che abita in una casa dove è in corso lo sfratto, avrebbe risposto con la violenza a causa della richiesta di pagamento dell’affitto. I proiettili hanno raggiunto cancello della casa, muretto e la Fiat Multipla delle tre persone che si erano recate presso l’abitazione, provocando la frantumazione di uno dei vetri della vettura. Dopo l’accaduto, i tre fratelli hanno denunciato ai militari dell’Arma.

Sulla vicenda, dopo i rilevamenti e gli accertamenti del caso, ha aperto un fascicolo il sostituto procuratore Chiara D’Orefice della Procura di Cassino. Il 32enne, assistito dall’avvocato Nello Sgambato, è stato condotto in Caserma dai Carabinieri della Compagnia di Formia e sottoposto all’esame Stub per accertare che sia stato lui a sparare. Gli accertamenti proseguono per capire fino in fondo il movente degli spari contro i tre fratelli.

Milo, al momento indagato, era stato condannato alla pena complessiva di 4 anni e 7 mesi per spaccio di droga, di cui un anno e mezzo già scontati tra carcere ed arresti domiciliari. Il residuo di pena da scontare era dunque di 3 anni e un mese per i quali il sostituto procuratore della Procura di Santa Maria Capua Vetere Mariangela Condello, a gennaio scorso, aveva disposto la sospensione (non andrà in carcere) con la prosecuzione degli arresti domiciliari che sta scontando a Scauri. La fine della pena era stata fissata a febbraio 2025. L’uomo fu arrestato nel giugno 2020 per aver messo in piedi a Mondragone una fiorente attività di spaccio.

La pistola ritrovata nella disponibilità del pregiudicato a Scauri
Articolo precedente

LAZIO E IMPRESE: CONFERMATI GLI ACCORDI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO

Articolo successivo

SCUOLA MATERNA AL PANTANACCIO, VALLETTA (LEGA): “PASSO AVANTI PER RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA ADIACENTE”

Ultime da Cronaca