In Commissione Lavori Pubblici affrontata la questione della riqualificazione dell’area adiacente alla scuola materna del Pantanaccio
“Un importante risultato è stato raggiunto oggi nel corso della seduta della Commissione lavori pubblici del Comune di Latina. Con il presidente e collega della Lega, Roberto Belvisi, abbiamo infatti avanzato la proposta di riqualificazione urbanistica del terreno comunale contiguo alla scuola materna di Pantanaccio. Nello specifico la proposta riguarda la razionalizzazione e sistemazione dell’area con la realizzazione di un parcheggio a servizio della scuola e di uno spazio verde confinante. Nel corso della seduta abbiamo illustrato un prospetto di massima dei lavori, redatto dallo stesso Belvisi, che hanno incontrato il parere positivo e unanime da parte di tutti i commissari presenti”. Così, in una nota, il consigliere comunale della Lega Vincenzo Valletta.
“È stato quindi deciso – continua Valletta – di dare mandato agli uffici comunali competenti di procedere con lo studio di fattibilità e la progettazione dei lavori. A questa opera si aggiungerà anche la realizzazione di una Zona 30 con l’apposizione di due dossi, uno prima ed uno dopo l’edificio scolastico. Lavori che assicureranno non solo di mettere in sicurezza gli alunni nelle fasce orarie di ingresso ed uscita dalla scuola ma anche i pedoni, la maggior parte anziani, che si recano alla farmacia che si trova lungo il tratto stradale. Un risultato che va a rispondere all’appello che costantemente abbiamo ricevuto da genitori e residenti rispetto ad una strada ad alta percorrenza e traffico che mette a rischio l’incolumità di chi la percorre e dei bimbi”.
“Si tratta di un progetto importantissimo per una zona che, come Pantanaccio, si trova a circa un chilometro di distanza in linea d’aria dal centro città, ma che purtroppo sembra essere stata dimenticata da Coletta e dalla sua maggioranza. Le ultime opere di rilievo sono quelle risalenti, infatti, al governo Zaccheo quando vennero realizzati il ponte su via Dei Volsci e la rotatoria. Non possono esistere quartieri di serie A e di serie B come sosteniamo da sempre. Latina – conclude Valletta – è una e come tale deve ed essere oggetto di atti programmatori in grado di ricucire il tessuto urbano e renderlo omogeneo sotto il profilo infrastrutturale, della sicurezza e dei servizi”.