Colpito alle spalle da alcuni colpi d’arma da fuoco: è stato arrestato il 28enne di Latina con l’accusa di tentato omicidio
Un’indagine quella della Squadra Mobile di Latina, guidata dal vicequestore Guglielmo Battisti, che in un giorno hanno rintracciato in una zona periferica di Latina e arrestato il 28enne di Latina, Roberto Mengoni, con l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di arma.
I fatti risalgono alla giornata di Santo Stefano quando, per motivi non chiariti, Mengoni, già noto per fatti di cronaca giudiziaria e arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, avrebbe sparato contro il padre, Franco Mengoni, colpendolo alla schiena con alcuni colpi d’arma da fuoco. Al che, la Squadra Mobile ha fatto scattare perquisizione e un sequestro, tutte azioni che hanno portato all’arresto del giovane.
La perquisizione dei poliziotti in casa del 28enne ha condotto al rinvenimento di munizioni, oltreché a individuare tracce di sangue sul luogo del delitto, avvenuto nell’appartamento del padre, in via Appio Claudio Cieco, nel quartiere Campo Boario.
L’arresto di Roberto Mengoni è avvenuto su disposizione del pubblico ministero Giorgia Orlando. Il giovane, difeso dagli avvocati Giancarlo Vitelli e Alessia Righi, verrà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina nella giornata di lunedì 30 dicembre.
Il padre del 28enne, soccorso nell’immediatezza dei fatti la sera del 26 dicembre, è stato trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Non è in pericolo di vita. Sulle cause del dissidio e del seguente tentato omicidio non c’è al momento nessuna ragione chiara.