Il complesso Villa Marcus nel Comune di Sonnino viene colpito dagli atti vandalici di ignoti. La denuncia sociale del sindaco Gianni Carroccia
Intervenuta la prescrizione per il reato di lottizzazione abusiva, il noto locale di Sonnino, Villa Marcus, è stato dissequestrato nel 2023.
7 anni fa, furono sequestrati dai Carabinieri trentamila metri quadrati di superficie: piscine, fontane, archi e cascate d’acqua in perfetto stile imperiale di pertinenza del ristorante. Furono i Carabinieri della locale stazione e del Norm della Compagnia di Terracina ad eseguire un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, titolare dell’inchiesta per abusivismo edilizio.
Contestate ai titolari della villa utilizzata soprattutto per banchetti e cerimonie, le opere realizzate nella struttura principale che insiste in zona agricola. Le indagini avevano portato ai sigilli e all’iscrizione nel registro degli indagati i titolari di Villa Marcus, di proprietà della ditta Vellocci Giuliana & c, una sas con sede in via Morgazzano a Sonnino.
Nel 2023, con la prescrizione, il bene è stato dissequestrato ma, nei giorni scorsi, è tornato al centro della cronaca con gli atti vandalici subiti.
“Purtroppo – spiega il sindaco Gianni Carroccia – ci troviamo ancora una volta a dover fare i conti con atti vandalici che hanno colpito il complesso Villamarcus in località Morgazzano, di proprietà della famiglia Veloccia. È un fatto gravissimo che non possiamo tollerare.
Sono intervenuti prontamente i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Comandante Mar. Renato Esposito, che stanno conducendo un controllo accurato dell’intero complesso, dotato di videosorveglianza, e stanno anche acquisendo immagini dalle telecamere presenti nelle proprietà limitrofe. L’individuazione dei responsabili non è impossibile, anzi, la loro individuazione è solo una questione di tempo.
Desidero esprimere tutta la mia vicinanza alla famiglia Veloccia per i considerevoli danni subiti, come se già il passato non fosse stato abbastanza doloroso. Questo è un episodio che non possiamo permettere che accada senza conseguenze, e l’amministrazione è al fianco dei cittadini e delle imprese che contribuiscono alla crescita del nostro paese.
Spero sinceramente che, nonostante questo brutto episodio, vedremo rifiorire presto il complesso Villamarcus, che rappresenta un’importante risorsa per il nostro tessuto economico, sociale e produttivo. La famiglia Veloccia – conclude Carroccia – ha già dimostrato con i loro sacrifici e sforzi economici quanto crede in Sonnino e nel nostro territorio, e sono convinto che, insieme, riusciremo a superare questo momento difficile e a riportare prosperità e sviluppo”.
