SMOKING FIELDS: SLITTA UDIENZA PRELIMINARE PER UGOLINI E GLI ALTRI

campi fumanti
Un'immagine dei video girati dal Comitato Pontinia Salute e Ambiente sui terreni della proprietà Coronella a Pontinia. Parte di quei terreni è stato sottoposto a sequestro in seguito all'operazione "Smoking Fields" risalente al 13 giugno 2019

Smoking Fields: slitta l’udienza preliminare ad aprile che vede sul banco degli imputati l’ex patron della Sep di Pontinia Vittorio Ugolini

È a causa di alcune notifiche mancanti che il gup del Tribunale di Roma Angela Gerardi, la quale dovrà decidere se dovrà rinviare a giudizio o meno 18 imputati e quattro società per responsabilità, ha fissato la nuova udienza il 21 aprile prossimo.

Come noto l’inchiesta denominata “Smoking Fields”, che vede al centro l’impianto di compost della Sep, ubicato nella zona industriale di Mazzocchio, ha messo in luce lo smaltimento dei rifiuti i quali, secondo gli investigatori, sarebbero stati etichettati come compost di qualità quando invece era un prodotto non conforme e altamente inquinante. Per farlo, il management di Sep e Sogerit (l’impianto gemello, sempre a Mazzocchio) si sarebbe servito anche di un laboratorio di analisi che faceva uscire verifiche non a norma. Il compost inquinato, successivamente, veniva successivamente sparso su terreni agricoli ubicati a Pontinia, Cori, Maenza e Sabaudia.

Gli inquirenti hanno registrato sversamenti anomali su 11 terreni privati e ben 55 sversamenti di rifiuti non conformi all’interno della discarica Adrastea gestita dagli stessi Ugolini e non autorizzata a ricevere quel tipo di rifiuto: dal 1 gennaio 2014 al 5 ottobre 2018 57.577.500 tonnellate di rifiuto sarebbero state sparse sui terreni, trasformati in discariche abusive. 

A sedere sul banco degli giudicati saranno, tra gli altri, Vittorio Ugolini (ritenuto amministratore di fatto della società Sep); suo figlio Alessio (amministratore di diritto dell’azienda di compostaggio); Franco D’Innocenti, amministratore della Sogerit  (impianto gemello della Sep che sorge a pochi metri di distanza da questa) e ritenuto dagli inquirenti prestanome degli Ugolini; Sergio Mastroianni, titolare del laboratorio Osi di Isola del Liri (provincia di Frosinone) che ha effettuato i rapporti di prova (ritenuti falsi) sul compost prodotto dalla Sep; Luca Fegatelli, ex dirigente della Regione Lazio nel settore rifiuti e nello stesso tempo consulente delle varie società amministrate dalla famiglia Ugolini. Oltre a loro rischiano il rinvio a giudizio, su richiesta dei Sostituti Procuratori di Roma Alberto Galanti e Rosaria Affinito, Alessandro D’Innocenti, Stefano Pappa, Nazzareno Toppi, Ugo Pazienti detto Mauro, Mario Reale, Marco Sanna, Stefano Volpi, Iulian Rosca, Ion Cosmin Toader, Giovanni Bonaiuto, Fabrizio Carletti, Gianfilippo Coronella, Alfonso Gaito nonché le persone giuridiche di Sep srl, Sogerit srl, Demetra srl ((azienda specializzata nelle attività di trasporto, trattamento e smaltimento di rifiuti) e Adrastea srl, la società che gestiva la discarica in Via Canestrini a Roma.

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Tutta l’inchiesta ha avuto origine grazie all’apporto fondamentale delle segnalazioni effettuati dai Comitati dell’area.

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