SITO INQUINATO AL DISTRIBUTORE DI BENZINA A LATINA: VIA LIBERA ALLA BONIFICA

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Comune di Latina
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Falda inquinata in Viale XVIII dicembre: la Conferenza dei Servizi indetta dal Comune di Latina dà il via libera alla variante di bonifica

Sono anni che risultano idrocarburi nella falda nel pieno centro della città, in corrispondenza con il sito dove un tempo c’era il distributore di benzina dell’API Anonima Petroli Italiana S.p.A.

A novembre 2014 fu approvato, il documento “Progetto Operativo di Bonifica ex PV API n. 41631, via XVIII Dicembre Latina”, trasmesso dalla HPC Italia S.r.l. in nome e per conto della società API Anonima Petroli Italiana S.p.A.

Sette anni dopo, a settembre 2021, si è tenuta la Conferenza dei Servizi per l’esame e la valutazione del documento “Analisi di Rischio”, presentato dalla società HPC Italia S.r.l. nell’agosto dello stesso anno, relativo al Punto Vendita carburanti di Via XVIII Dicembre.

Tuttavia la Conferenza, preso atto del parere tecnico di competenza di Arpalazio, non ha approvato il documento “Analisi di Rischio”.

È così che, il 25 agosto scorso, un’altra società, Petroltecnica S.p.a., sempre per conto della società Italiana Petroli S.p.A., ha trasmesso finalmente il documento “Variante al Progetto Operativo di Bonifica” a completamento ed integrazione del documento “Analisi di Rischio”, rigettato l’anno prima dalla Conferenza dei Servizi degli enti chiamati a fornire il proprio parere, tra cui Arpa, Provincia e Comune di Latina.

Un documento per la variante approvato dalla nuova conferenza dei servizi indetta dal Comune di Latina a settembre scorso. Nell’ambito della conferenza, è stato decisivo il parte di Arpa Lazio che “nel prendere atto della tecnologia di bonifica proposta, non rileva elementi ostativi all’esecuzione della stessa, concordando con l’esecuzione, a scopo cautelativo, di punti di iniezione anche in corrispondenza del piezometro PZ7 oggetto di tracce di Idrocarburi totali seppur nei limiti normativi di rifermento. Qualora l’ubicazione dei punti di iniezione prevista necessitasse di importante rimodulazione in fase di esecuzione, anche in funzione della verifica di eventuali sottoservizi, sarà opportuno procedere alla trasmissione formale dell’aggiornamento agli Enti coinvolti per le opportune considerazioni di competenza”.

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