SICAMB: FONDO SALVAGUARDIA DEL MINISTERO INVESTE NEL PIANO DI RILANCIO, 9,4 MILIONI DI CAPITALI

Il Ministero dello sviluppo economico sostiene il piano di rilancio di Sicamb, azienda storica di Latina, specializzata nella produzione di sedili eiettabili e componentistica per il settore aeronautico, attraverso il fondo di salvaguardia

È stata formalizzata l’operazione d’investimento che ha portato ad un aumento di capitale di 9,4 milioni di euro dell’azienda, con il supporto del fondo gestito da Invitalia per conto del Mise, che ha partecipato con una quota di minoranza pari a 4,5 milioni di euro affiancando partner privati internazionali e il socio storico che avranno invece la maggioranza del capitale sociale.

Ogni volta che un’azienda trova una nuova possibilità e dunque un futuro per i suoi lavoratori per me è un giorno di gioia“, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti, che aggiunge: “Constatare che quello che chiamo con orgoglio “metodo Corneliani” funziona ci ripaga di tanti sforzi. Grazie al coraggio di investitori privati è possibile attivare il fondo di salvaguardia, quindi l’impegno concreto dello Stato, per aiutare a uscire dalle difficoltà momentanee quelle imprese che comunque sono in grado di camminare sulle loro gambe. Continueremo a sorvegliare con discrezione e attenzione anche questo percorso affinché il rilancio della Sicamb sia completo”.

I soci industriali internazionali garantiscono un importante sostegno di carattere finanziario, industriale e commerciale al rilancio dell’azienda, mentre il Ministero dello sviluppo economico si impegna ad avviare, sia attraverso il tavolo di confronto tra la parti sia attraverso Invitalia, un costante e attento monitoraggio sull’andamento del piano di ristrutturazione nell’ottica di salvaguardare la continuità produttiva e i lavoratori.

Con questa operazione d’investimento su Sicamb, che segue quella già avviata con la Canepa S.p.A. lo scorso 3 novembre, il fondo di salvaguardia si conferma un importante strumento a sostegno delle imprese che versano in una situazione di difficoltà economico-finanziaria.

Intanto, presso il Tribunale di Latina, continua il processo per truffa contro i lavoratori, a carico del rappresentante legale della società di componentistica per velivoli aerei. Prossima udienza il 15 dicembre.

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