Sonnino, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi definisce Sonnino un posto strano. Insorge il sindaco Gianni Carroccia: “Non si permetta”
“Sono stato a Sonnino ed ho ascoltato il candidato di sinistra che mi ha fatto pensare a delle cose lontane, di un tempo primitivo. Un pubblico rustico e plebeo che ascoltava grugnendo in modo improprio e quindi ho detto “che posto strano” Mi sono un po’ impaurito”. Così, Vittorio Sgarbi, in un video condiviso dall’attuale sindaco di Sonnino Gianni Carroccia, eletto lunedì 15 maggio come primo cittadino sonninese.
Sgarbi è venuto a Sonnino per sostenere la candidatura di centrodestra rappresentata da Alice Lazzarini, battuta poi nettamente da Carroccia.
Ad ogni modo, le parole del sottosegretario, critico d’arte e personaggio televisivo Sgarbi non sono andate giù a Carroccia che gli ha dedicato parole di disdoro su Facebook. “Che tu sia Ministro, Sottosegretario, Papa o Re non ti permetto di parlare male del mio paese… – ha scritto il Sindaco di Sonnino –
“Orgoglioso di essere il SINDACO di un Popolo umile,laborioso,coeso con elevati valori morali,civili e dal Cuore Grande.Che affonda le proprie radici in una storia millenaria fatta di Lotte, Conquiste, Sacrifici e SUDORE!!! Nessuno può e deve Permettersi di offendere e denigrare le nostre radici di cui andremo sempre FIERI! Come nessun altro in ogni parte di questo intricato e complesso mondo di oggi,può permettersi di offendere qualsiasi altro Popolo!!! Prima da Sonninese e poi da Primo Cittadino, chiedo che si faccia ammenda pubblica su quelle deplorevoli parole, pronunciate da un Sottosegretario alla Cultura del Governo, nei confronti dei 7554 abitanti di un Comune appartenente alla REPUBBLICA ITALIANA, datore di Lavoro del Sottosegretario”.
