Sfondano la porta di una casa in Largo Tobagi a Latina: a intervenire la Polizia di Stato e un’ambulanza avvertiti dai condomini
È successo lo scorso sabato quando una famiglia di origine straniera ha provato a sfondare, riuscendoci, la porta di una casa al secondo piano di una palazzina che si trova in Largo Tobagi. Si tratta di una palazzina che in origine è nata come Iacp (ora Ater), ma che vede ormai al suo interno tutte persone o famiglie che hanno acquistato le case.
Fatto sta che una famiglia di immigrati – marito, moglie e due bambini al seguito di origine georgiana – aveva preso di mira l’appartamento disabitato, ma di proprietà, che si trova nel condominio.
Il tentativo di entrare dentro la casa vuota è stato preceduto dal fatto che, pochi giorni prima, un’altra famiglia di indiani si è trasferita in un appartamento al primo piano. Regolarmente, solo che sono stati proprio loro ad ospitare dapprincipio la famiglia di georgiani che, sabato mattina, ha provato ad entrare dentro l’altra casa con le maniere forti.
È stato sufficiente poco per far capire agli inquilini del palazzo cosa stava succedendo. Un gran trambusto, infatti, è stato avvertito all’interno della scala. Botti roboanti e rumori di una smerigliatrice che hanno fatto drizzare le antenne a qualcuno che ha chiamato la forza pubblica. Poco prima, qualcuno aveva visto nell’androne della scala buste e pacchi della famiglia che si stava preparando al trasloco.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Squadra Volante della Polizia di Stato e un’ambulanza. Ad essere denunciati, alla fine, sono stati marito e moglie, quarantenni entrambi. Per fortuna, nessun ferito, nonostante l’intervento degli operatori sanitari per via della presenza dei bambini.
Un fenomeno, quello dello “squatter” (occupazione abusiva), che sta prendendo sempre più piede nella città di Latina.
