Dovranno rispondere di omicidio colposo le otto persone rinviate a giudizio oggi per la morte dell’operaio Massimo Massetti, folgorato da una scarica elettrica durante le operazioni di riparazione di un’infrastruttura idrica a Sezze.
Raimondo Besson, ex amministratore delegato di Acqualatina, Andrea Lanuzza e Giorgio Stagnaro, dirigenti del settore tecnico, Paolo Gaglioli responsabile manutenzione, Loredana Capuani responsabile della prevenzione, Mauro Vona, dirigente dei servizi tecnici del Comune di Sezze e Andrea Campoli, sindaco di Sezze nei giorni dei fatti dovranno rispondere al giudice del Tribunale di Latina il 2 aprile 2020.
I fatti risalgono al 12 aprile 2016 quando Massetti mori folgorato in seguito a una fortissima scossa elettrica, mentre lavorava per ripristinare la pompa dell’acqua nell’impianto idrico di Fonte La Penna a Sezze danneggiata da un furto di rame.